Semaforo verde del consiglio dei Ministri alla proroga del blocco degli spostamenti tra le Regioni fino al 25 febbraio 2021.
Lo prevede il decreto legge Covid sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

“Dal 16 al 25 febbraio – recita la normativa – sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”. I cambiamenti di fascia a partire da domenica: Liguria, Toscana, Abruzzo e provincia di Trento in arancione Tre regioni – Abruzzo, Liguria, Toscana – e la provincia di Trento, passano in zona arancione.

Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà nelle prossime ore le ordinanze, valide a partire da domenica. In arancione restano anche l’Umbria e la provincia di Bolzano (nell’ultima settimana analizzata dall’Iss hanno avuto “un livello di rischio alto”), anche se per entrambe i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive.

La Sicilia torna in giallo allo scadere dell’ordinanza Per quanto riguarda la zona gialla, da domenica saranno 15 le regioni nella fascia più bassa di rischio: oltre alla Sicilia, si tratta di Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto. Nelle prossime ore, il ministro Speranza firmerà l’ordinanza.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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