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Picchiati perchè gay. Negli ultimi tempi è successo troppo spesso. Nel 2015, gli omosessuali vengono ancora discriminati e aggrediti per il solo fatto di avere gusti sessuali diversi dagli eterosessuali. Nonostante i coming out di tanti personaggi del mondo dello spettacolo e le tante belle parole spese dai politici e uomini di cultura, si continuano a registrare casi di omofobia sia in Italia che nel resto del mondo. L’ ultimo caso di odio verso i gay è avvenuto, in casa nostra, precisamente a Torino. Un ragazzo di 21 anni è stato aggredito su un bus, di ritorno dalla discoteca. Stava parlando della serata con un suo amico e un gruppo di altri ragazzi hanno cominciato ad insultarlo. Uno di loro si è diretto verso Stefano (questo il nome del ragazzo gay), e gli ha sferrato un pugno in pieno viso. Stefano ha, giustamente, denunciato la cosa alle forze dell’ ordine, ma io rimango sempre più esterrefatto, nel constatare che succedono, ancora, queste cose a dir poco incredibili. E mai possibile che una persona non possa vivere liberamente la sua sessualità? E’ la cosa assurda che l’ aggressione a Stefano è solo l’ ultima di una lunga serie. Prima di lui è successo a Ercole che a Roma è stato selvaggiamente picchiato da uno skinhead, poi è stata la volta di un ragazzo di Napoli che dopo aver baciato il suo compagno in un parco, è stato colpito al volto da un uomo. Infine, a Perugia dove l’ aggressore è stato, addirittura, un professore che ha malmenato un suo studente di appena 14 anni, solo perchè gay. Non solo in Italia, ma anche all’ estero gli omosessuali vengono perseguitati. I casi di percosse più disgustosi sono avvenuti in Brasile e negli Stati Uniti d’ America. In Brasile, un 14enne di San Paolo, è morto in seguito ad un vero e proprio pestaggio commesso da cinque suoi compagni di scuola, mentre negli USA, un 19enne della Georgia è stato picchiato dalla sua stessa famiglia perchè omosessuale. Ditemi voi, se è concepibile tutto ciò? Nemmeno a scuola e in famiglia questi ragazzi si sono sentiti al sicuro. Perchè queste persone nutrono un odio così viscerale per i gay? Che cosa può scatenare tutto questo? Non ci sono davvero più parole per descrivere queste atrocità portate avanti da essere umani contro altri esseri umani. Si è discusso tanto, in questi ultimi giorni, sulle frasi di Dolce e Gabbana riguardo l’ adozione di figli da parte dei gay, ma allo stesso modo e con la stessa attenzione, si dovrebbe parlare della lotta all’ omofobia. Questo avviene, solo quando vengono commessi crimini contro i gay. Solamente in queste occasioni ci si accorge del problema, se così possiamo chiamarlo. Non basta organizzare manifestazioni contro l’ omofobia e indignarsi per quello che succede ai gay che popolano il nostro pianeta. Fino a che non impareremo ad accettare le persone diverse da noi per razza, cultura, religione e preferenze sessuali, continueremo ad aver paura della nostra stessa natura, perchè non riusciremo ad accettare, nemmeno, noi stessi.

Foto: Fotolia

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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