Non ci sono più le mezze stagioni. E’ proprio vero, la classica stagione di mezzo non esiste più.

Da qualche tempo a questa parte si passa dal freddo al caldo e dal caldo al freddo in un battito di ciglia. Prendiamo l’ autunno che stiamo vivendo ora. Sicuramente, il più caldo degli ultimi 40 anni. In effetti, le temperature sono molto al di sopra della media stagionale, basta mettere anche solo un piede fuori casa e sulla pelle si percepisce un calore anomalo. Anche se le foglie continuano a seccarsi e cadere dagli alberi, altri arbusti continuano a dare frutti, in una stagione in cui i frutti dovrebbero cadere proprio come il fogliame. Sarà colpa dell’ effetto serra e del riscaldamento globale? Probabilmente sì, perchè in questi ultimi anni abbiamo visto tutto e il contrario di tutto. In estate ci sono state piogge incessanti e temperature quasi invernali, mentre in autunno la gente continua ad andare al mare, non solo per una passeggiata sulla spiaggia, ma soprattutto per fare un tuffo nell’ acqua tiepida. E’ chiaro che c’è qualcosa che non torna. Solamente 20 anni fa le cose erano molto diverse. In estate era caldo, in inverno freddo, mentre in primavera e autunno il clima era mite, ma non caldo come ora. Insomma, se volevamo fare quattro passi riuscivamo a pescare nell’ armadio i capi giusti. Ora è cambiato tutto, ma proprio tutto.

Questo comportamento anomalo del clima potrà far sorridere molti, ma la stragrande maggioranza della popolazione italiana e mondiale, guarda a questi cambiamenti con un po’ di paura. Tutto il mondo è stato colpito, quasi nello stesso periodo, da uragani e alluvioni senza precedenti e anche lo stivale non è stata risparmiato in questo senso. Veneto, Liguria, Sardegna, Calabria e Sicilia sono state le regioni più martoriate, ma anche le altre hanno visto giorni migliori. Case distrutte, persone che hanno perso la vita e la casa, milioni di danni, sono solamente alcuni dei segni indelebili lasciati da questi fenomeni naturali. Non possiamo essere troppo contenti per questo caldo autunnale, perchè dopo la quiete si è sempre nascosta una grande tempesta che puntualmente si è palesata, scatenando la sua ira funesta, e tutto questo lo abbiamo imparato, purtroppo, a nostre spese. Dobbiamo, necessariamente, pensare anche al rovescio della medaglia, perchè quello che stiamo vivendo adesso non corrisponde alla realtà, ma solo a una splendida favola che non durerà ancora per molto. Cosa ci lascerà in dono questo ennesimo caldo autunnale da record? Solamente il dolce ricordo, perchè, molto probabilmente, ci aspetterà un inverno freddo e piovoso: uno dei più rigidi degli ultimi 100 anni! Quindi, chi non ha già riempito gli armadi con indumenti più pesanti, si metta al lavoro,perchè questa ‘bella’ stagione (come tutte del resto), è destinata a finire.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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