Staccare la spina. Quando è giusto staccare la spina?
Un semplice gesto che comporta tanta responsabilità, soprattutto quando è un bambino piccolo, un neonato, a lottare per la vita. E’ quello che è successo al piccolo Charlie Gard, un neonato inglese affetto da una malattia terminale.
Beh, i medici hanno deciso di staccare la spina e dire basta alle sue sofferenze. Non solo i medici hanno deciso di agire in questo modo, ma anche una sentenza della corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dato il via a questa azione.
Ma se vi dicessi che i genitori non avrebbero voluto staccare la spina? Almeno, per il momento, perché in loro (in cuor loro), una piccola speranza di rivedere il figlio riprendersi c’era ancora. Si erano già mossi per trasferire il piccolo, per provare una cura sperimentale che, magari, non avrebbe risolto nulla, ma loro volevano provare e che ci sarebbe stato di male? Perché qualcun altro deve decidere al posto mio? Perché i genitori di questo povero bambino non possono decidere delle sorti di loro figlio in tutta coscienza? Cosa centra questo o quel tribunale? Perché una sentenza deve dirmi se staccare la spina delle macchine che tengono in vita un mio caro o no? Libertà di scegliere se continuare a vivere e provarle tutte oppure morire e finire di soffrire, questa credo che sia la strada da percorrere.

Far decidere sempre a chi non vive questa o quella situazione, a chi non riesce a capire ciò che sta dietro a questi casi umani è semplicemente sbagliato, ingiusto, fuori da ogni logica o schema sociale. Avvicinarsi a questi temi con un certo tatto è il lavoro di noi giornalisti che dovremmo cercare di smuovere le coscienze, raccontando quello che succede intorno a noi. Quello che abbiamo sotto gli occhi, ogni singolo giorno, non è certo idilliaco, ma non per questo dobbiamo voltare lo sguardo, perché, semplicemente, non riusciamo a sostenere e sopportare l’ingiustiza o la violenza. Possiamo anche noi, nel nostro piccolo, cambiare le cose, attraverso semplici azioni, dicendo la nostra e guardando in faccia quello che non ci piace, per capire come affrontarlo e, se necessario, sconfiggerlo. Continuare o finirla qui, questa è la vita, che ci piaccia o no!

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui