Esordio poco felice in Serie A per lo Spezia e per il suo tecnico Vincenzo Italiano che cedono nettamente al Sassuolo (1-4). Si gioca a Cesena, per i lavori di adeguamento dello stadio Picco.

Partono bene i liguri, ma al 12′ passano gli emiliani con una grande giocata di Djuricic che supera l’incolpevole Zoet con un preciso diagonale Al 20’ raddoppio di Caputo, ma il Var, dopo un lunghissimo consulto, annulla per fuorigioco dello stesso attaccante neroverde. Al 30′ arriva il pareggio di Galabinov con un perfetto colpo di testa: è suo il primo storico gol dello Spezia in Serie A. Al 45′ traversa di Locatelli su punizione.

Nella ripresa parte forte la squadra di De Zerbi: Sala salva sulla linea una conclusione di Defrel, poi Caputo va in rete, ma l’arbitro Ghersini annulla anche questa volta per fuorigioco.

Il Sassuolo continua a crescere, lo Spezia è in difficoltà. Al 64’ Caputo si procura un rigore che Berardi trasforma. Lo stesso bomber di Altamura serve un perfetto assist per Defrel che due minuti dopo sigla il tris. La tecnologia prosegue la sua battaglia personale contro Caputo che si vede annullata una terza rete.

Lo Spezia non demorde e sfiora la marcatura con Galabinov (traversa). Al 77’ però Caputo può finalmente esultare: sugli sviluppi di un angolo la sua girata non dà scampo al portiere olandese Zoet. La partita finisce qui, anche se proprio al 90’ lo Spezia ha una grossa opportunità con Gyasi che, ben posizionato a centro area, spara alto.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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