Il Sindaco di Pescara Carlo Masci

E’ di almeno un morto il bilancio provvisorio della sparatoria di stasera davanti ad un bar di Pescara: a terra oltre la zona recintata dalle forze dell’ordine si vede un lenzuolo che copre un corpo. Secondo quanto si è saputo un ferito grave è stato trasportato in ambulanza all’ospedale cittadino.

L’uomo morto a seguito della sparatoria nel bar di Pescara si chiamava Walter Albi,  66 anni, e risulta iscritto all’albo degli architetti. Il ferito grave è Luca Cavallito, 48 anni, ex calciatore con precedenti penali. Una ulteriore ricostruzione dei testimoni conferma che a sparare è stata una sola persona giunta in moto: parlano di un braccio che spunta da alcune piante sul lato di via Ravasco e di una mano fermissima che spara almeno sei colpi. L’uomo bardato col casco integrale sarebbe poi fuggito per via Vittorio Veneto a tutta velocità sulla moto di grossa cilindrata.

Il ferito è in gravissime condizioni perché sarebbe stato raggiunto da uno o più colpi al volto. Il personale sanitario si sta organizzando per sottoporlo d’urgenza ad intervento chirurgico. Tra i primi a lanciare l’allarme è stato un dipendente del Bar del Parco, locale dell’aggressione, che si è nascosto sotto a un tavolo e ha contattato il 118 parlando sottovoce. Ora è caccia agli aggressori che sarebbero fuggiti a bordo di uno scooter.

Scappate, scappate, stanno sparando a tutti“. Così hanno urlato alcuni giovani che si trovavano casualmente nelle vicinanze della sparatoria. Allo stato attuale, non è chiaro se gli aggressori fossero uno o due.  Sul posto è arrivato anche il procuratore capo di Pescara, Giuseppe Bellelli, e il pm di turno, Andrea Di Giovanni.

L’agguato è avvenuto attorno alle ore 20 in un bar a pochi metri dal centro cittadino. Una delle 2 vittime colpite è morta, l’altra anche se coperta di sangue si è rialzata ed è stata poi soccorsa dal personale del 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale.

Sparatoria a PescaraIl sindaco di Pescara: sparatoria fatto angosciante, alzare livello di guardia

Un fatto angosciante e drammatico, che fa riflettere. Dalle modalità di esecuzione sembra un regolamento di conti. È raccapricciante quanto accaduto e impone un livello di allerta e di guardia più alto. Tutto questo fa pensare a un salto di qualità della criminalità“. Lo dice all’Adnkronos il sindaco di Pescara, Carlo Masci, commentando la sparatoria di questa sera. “Siamo in una zona residenziale, serve il massimo controllo della città ed è quello che chiederò al questore“, aggiunge Masci.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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