Dopo le indagine sono ben 8 le misure di custodia cautelare per lo spaccio di droga fra Cesena e Gambettola, 6 sono finiti in carcere e 2 agli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. E’ il risultato dell’importante controllo del commissariato di Polizia della città guidato dal dirigente Nicola Vitale, che ha sgominato un’attività di cessione di droga permanente, cocaina e marijuana. A finire in manette due ‘famiglie dello spaccio’, in totale 7 persone di origine campana, coaudivate nell’attività illecita da un cittadino ivoriano.

Un’attività molto ramificata nel territorio romagnolo, che vedeva operare appunto, due nuclei familiari più il vicino di casa appunto un africano. Per tutti l’accusa è di detenzione e spaccio di droga in concorso. La complessa attività investigativa della polizia è iniziata a novembre di un anno fa. Anche le donne delle famiglie partecipavano all’attività di spaccio svolta nelle due abitazioni, distanti pochi chilometri tra loro, in una zona al confine tra Cesena e Gambettola.

Gli 8 spacciatori, sono legati da rapporti di parentela o sentimentali (fatta eccezione per l’ivoriano) sono stati per mesi pedinati dal personale dell’ufficio di polizia giudiziaria guidato da Paolo Di Masi. Un’indagine dinamica, come la definisce il dirigente Nicola Vitale, fatta sul campo. Anche se la maggior parte dei contatti avveniva telefonicamente, con i clienti (di tutti i tipi) da professionisti a operai, che venivano ricevuti nelle due abitazioni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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