Migliorano le prospettive dell’agenzia di rating S&P sull’Italia. L’agenzia ha confermato il rating ‘BBB‘ per il Belpaese e alzato l’outlook da ‘stabile’ a ‘positivo’. “L’outlook positivo riflette la nostra opinione secondo cui i progressi delle autorità italiane nell’attuazione delle riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stimoleranno la crescita economica, a vantaggio del consolidamento fiscale”,

“Anche l’azione della Banca centrale europea dall’inizio della pandemia per garantire una politica monetaria unificata all’interno dell’area dell’euro ha sostenuto la ripresa dell’Italia guidata dagli investimenti”. E poi: “Prevediamo una forte ripresa guidata dagli investimenti nel 2021 e nel 2022, portando il Pil italiano sopra i livelli del 2019 un anno prima di quanto ci aspettassimo. Prevediamo un deficit di bilancio per il 2021 dell’8,8% del Pil rispetto all’obiettivo del 9,4% del governo, poiché le entrate continuano a superare le ipotesi di bilancio.

Per il 2021, la crescita attesa del Pil è del 6%, seguita da un +4,4% nel 2022”. “Sono in corso complesse discussioni per consentire l’acquisizione di Monte dei Paschi di Siena da parte di un’altra grande banca italiana” ma “un accordo richiederebbe quasi certamente un significativo apporto di capitale da parte dello Stato italiano, rappresentando un potenziale rischio fiscale”, scrive inoltre l’agenzia S&P segnalando il possibile impatto negativo di un contributo pubblico legato all’operazione Mps. Per il settore bancario l’agenzia segnala come “il calo dei livelli dei prestiti in sofferenza, insieme alle misure di politica monetaria della Bce, anche nei confronti del settore bancario, ha sostenuto la trasmissione monetaria in Italia” e ricorda come “il governo italiano è favorevole a un ulteriore consolidamento nel settore finanziario”.

A cura di Renato Lolli – Foto Agi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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