“Chi entra in Sardegna dovrà presentare un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione, il sistema dei controlli partirà ben prima dell’inizio della stagione estiva”.

La dichiarazione del governatore della Sardegna Christian Solinas è stata raccolta dal quotidiano L’Unione Sarda secondo il quale la Regione sarebbe già a lavoro su questa misura che potrebbe portare ad un nuovo scontro con il Governo dopo quello dell’inizio della scorsa estate sull’obbligatorietà dei test agli arrivi in porti e aeroporti.

“La situazione epidemiologica è in miglioramento, stiamo portando avanti gli screening di massa e le vaccinazioni, ci sono più luci che ombre e le condizioni per uscire da questo incubo – dice ancora Solinas al quotidiano- ma allo stesso tempo dobbiamo difenderci in ogni modo da queste varianti del virus che preoccupano e dall’eventualità che entrino in casa nostra.
Per tutte queste ragioni, è necessario un modello di tutela della salute dei sardi e delle attività economiche, costruito proprio sulle certificazioni sanitarie. Modello che introdurremo nel giro di breve tempo”.

La Sardegna, come la Grecia, che sta mettendo a punto l’idea del passaporto sanitario per restare Covid free puntando proprio a questo dato come richiamo per i visitatori, cerca così di tutelare turisti e residenti.
Solinas vuole partire subito, già in vista di Pasqua. “È indispensabile tutelare la salute dei sardi, delle nostre imprese e allo stesso tempo rilanciare il turismo”, dice il presidente della Regione.

a cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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