Football Soccer - Spanish Liga Santander - Real Madrid v Celta Vigo- Santiago Bernabeu, Madrid, Spain 27/08/16. Real Madrid's Alvaro Morata celebrates his goal. REUTERS/Andrea Comas

La stagione del Milan, indipendentemente dall’esito dell’ultima giornata, può tutto sommato considerarsi positiva.
Il ritorno in Europa, anche se di Europa League si tratta, la vittoria della super coppa Italiana e un gioco in alcuni frangenti davvero convincente, soprattutto visti gli scarsi mezzi tecnici a disposizione, hanno convinto la nuova proprietà cinese, che non sembra mancare di liquidità, a credere in Montella e soprattutto a investire pesantemente sul mercato.

Le prime mosse sono sempre quelle di preservazione del proprio patrimonio interno. Insomma cercare di impedire che giovani brillanti e utilissimi come Donnarumma, De Sciglio, Romagnoli e Suso partano dalla sede rossonera, resistendo alle sirene che arrivano da mezza Italia e anche dall’Europa.
Una volta blindati i gioielli di famiglia, urge investire e il Milan in questo senso non ha perso tempo.

Già arrivato Musacchio, difensore che in coppia con Romagnoli offre molte più garanzie dei vari Zapata e Paletta, almeno uno dei quali dato per partente.
Da rifondare anche il centrocampo dove Montolivo, Bertolacci e Kucka non entusiasmano. L’unica nota positiva di stagione è stato Mario Pasalic che la società sembra intenzionata a riscattare; senza dimenticarsi di Locatelli che ha sicuramente un buon futuro davanti.
In arrivo Kessiè dall’Atalanta, anche se servirà comprare almeno altri due o tre elementi: nel mirino anche Biglia della Lazio, ma Lotito spara alto, non meno di 25 milioni, per un giocatore forte e che li può valere, viste le cifre folli a cui il mercato ha abituato di sti tempi.

La vera rivoluzione verrà però fatta in attacco.
Via certamente Deulofeu, perchè il Barcellona intende riscattarlo; via soprattutto Carlos Bacca dopo una stagione molto deludente, anche se è stato il giocatore più prolifico tra i rossoneri.
Sempre fuori dal gioco, molto spesso indolente e fischiatissimo dal pubblico.

Due gli obbiettivi della dirigenza milanista per ridare sex appeal alla squadra e renderla veramente competitiva anche in Europa: il laziale Keità, che però, nonostante un anno straripante, deve dimostrare di sapere riconfermarsi, e il sogno Morata per il quale il big boss cinese sta preparando un assegno da 60 milioni per strapparlo al Real e farlo tornare in Italia.
L’operazione è difficile, ma non impossibile; tutto dipenderà dalla competitività del Milan la prossima stagione, anche se la certezza di un ingaggio da top player, ma soprattutto di un posto da titolare inamovibile, potrebbero convincere lo spagnolo.
C’è da scommettere che la trattativa sarà il tormentone dell’estate.
Un’estate che potrebbe vedere realizzata la promessa di un Milan stellare.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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