Dopo una ventina di giorni di relativa tranquillità torna la paura tra Napoli e Pozzuoli per un lungo sciame sismico ancora in atto iniziato nella notte. Numerosi gli eventi, almeno una quarantina fino a questo momento, Le scosse più forti alle 4:16, 4:26, 4:41, 4,59 tutte comprese tra magnitudo 2.6 e 3.1 (4:59).

Le scosse di terremoto sono state avvertite in tutta l’area flegrea e in gran parte della città di Napoli con segnalazioni da Licola, Quarto, Monteruscello ed Arco Felice, fino all’area vesuviana.

Gli epicentri tra il vulcano della Solfatara e l’area attiva delle fumarole nella zona dei Pisciarelli di Agnano, la profondità compresa tra 2 e 2.5km. Si tratta di eventi vulcanici relativi al ben noto fenomeno di sollevamento del suolo del Bradisismo, tutti molto superficiali e quindi avvertiti con grande energia nelle zone epicentrali dove la gente è scesa in strada nonostante i divieti per l’emergenza Coronavirus.

L’ultimo evento avvertito dalla popolazione risaliva alla giornata dell’8 Aprile scorso ed aveva avuto una magnitudo di 2.9 sulla scala Richter.

La Redazione giornalistica – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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