L'artista napoletana Simona Molinari
Nel panorama italiano della nostra musica leggera vi sono ottimi musicisti e cantanti che non studiano solo il Jazz, ma si formano anche per le colonne sonore del cinema, per opere teatrali, inoltre collaborano con cantanti della musica leggera.
Nei precedenti articoli ho scritto di molti musicisti jazzisti italiani e americani. Nell’articolo apparso recentemente, l’ho dedicato a Chiara Civello, un’artista di spessore che ha collaborato con jazzisti nazionali e americani, con formazioni dirette da Paul Simon  e James Taylor e poi con il grande Burt Bacharach nel brano “Trouble“.
Oggi, invece voglio presentarvi Simona Molinari. Pianista, cantante. Il suo stile musicale è inconfondibile con un preciso fraseggio e tecnica eccellente. L’artista si distingue nei generi che vanno dalla Bossa Nova, al Jazz prendendo tutte le espressioni del genere afro-americanano oltre a cantare la nostra canzone italiana.
Simona Molinari nasce a Napoli nel 1983, si trasferisce nella città dell’Aquila, in Abruzzo dove è cresciuta e così con il tempo si avvicina al mondo della musica sin da giovanissima, iniziando a studiare canto all’età di otto anni, per poi concentrarsi dapprima sulla Musica Leggera e poi sulla Musica Jazz, è in seguito si dedica allo studio e all’approfondimento della Musica Classica, fino a raggiungere il traguardo del diploma presso il Conservatorio Alfredo Casella. Dopo alcuni anni inizia farsi conoscere nei piano bar di varie città italiane.

Simona Molinari nel 2006 partecipa al Premio 25 Aprile, ottenendo il riconoscimento importante di miglior interprete. Un’anno dopo inizia a collaborare con il produttore Carlo Avarello, dando così via a un progetto importante, rivolto agli standards con coliture jazzistiche. Nello stesso periodo si esibisce pure nel campo teatrale, collaborando ad alcuni progetti firmati dal compositore e autore Davide Cavuti, cresciuto a Francavilla al Mare, dove ha frequentato tutti gli studi laureandosi in ingegneria, presso l’Università degli Studi dell’Aquila. La passione per la musica però lo porta nella direzione del teatro e del cinema, musicista e compositore progetta colonne sonore nell’ambito cinematografico e teatrale, collaborando con vari registi tra i quali Michele Placido, Pasquale Squittieri, Giorgio Albertazzi e Arnoldo Foà.
Simona Molinari così inizia ad avvicinarsi a noti attori, tra i quali Michele Placido, Edoardo Siravo e Caterina Vertova. Inoltre interpreta il musical, nella versione italiana Mister Jekyll & Mister Hyde, nel cast fa parte Giò Di Tonno, frontman di alcune formazioni amatoriali. La sua esperienza a Saremo arriva nel 2008, quando si aggiudica la vittoria al Concorso Sanremo lab, ottenendo così la partecipazione al Festival della Canzone Italiana nel 2009, con il brano “Egocentrica“, nella categoria Nuove Proposte, che nella terza serata viene interpretata insieme ad Ornella Vanoni. La canzone oltre a diventare un singolo, viene inserito nell’album omonimo pubblicato nello stesso anno.
Simona è un fiume in piena non si ferma mai elabora sempre nuovi progetti. A poche settimane dal terremoto dell’Aquila del 2009, la Molinari porta alla luce un’opera discografica, un singolo “Ninna Nanna“, accompagnata dal pianista classico Nazzareno Carusi, il cd verrà venduto in allegato al quotidiano Libero, con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma, il brano viene inoltre nel 2011 inserito nell’album “Petrolio“. La cantante partecipa anche ad un’altra iniziativa sempre con la stessa finalità, è infatti una delle protagoniste di “Amiche per l’Abruzzo“, un concerto evento allo Stadio di San Siro a Milano. Dopo la sua esibizione, viene anche prodotto un DVD audio. Nel frattempo, il primo singolo della Molinari “Egocentrica” viene inserito tra i sei finalisti della seconda edizione del Premio Mogol.
Nel 2009, riceve il Premio Lamezia Nuove Stelle, per “Volare Musical-Letterario“, poi condivide il palco del Premio Carosone con il cantante Vinicio Capossela.
Simona torna a collaborare per la seconda volta con Ornella Vanoni, che partecipa al singolo “Amore a Prima Vista”. La canzone riesce a raggiungere il decimo posto nella Top Singoli, il brano viene pubblicato  nel secondo album “Croce Delizia“. Viene accompagnata dal trombettista Fabrizio Bosso e dai Salis String Quartet, formazione d’archi formatasi a Napoli nel 1991. Il quartetto nasce da un’idea del violoncellista Antonio Di Francia che insieme a Pasquale Cannavacciulo violinista e incontrando Gerardo Morrone alla viola, decidono di formare Il Solis Strings Quartet.
Altri importanti premi aspettano Simona Molinari, che a maggio del 2010 viene Premiata come “Migliore Giovane Artista” ai Wind Music Awards.  Per la seconda volta il Premio Lumezia, assegnatari questa volta nella categoria Jazz d’autore con il brano “Amore a Prima Vista“. Nello stesso anno, la Molinari è impegnata con un tour che la porta nel continente Asiatico dove rimane fino al 201. Fa tappa nei migliori locali: al Grappa’s Cellar di Hong Kong, a Macao ed al Brown Sugar di Shanghai. Quando rientra in Europa, prosegue nei vari tour che si svolgono nelle principali capitali europee. Ma la sua musica cresce a Montreal, Pechino e Rio de Janerio, ed al Blue Note di Tokyo, in Giappone.
Le collaborazioni per lei proseguono quasi frenetiche con tanti artist, come l’italo-americano Peter Cincotti, “In Cerca di Te“, che staziona nella Top Ten dei brani italiani più trasmessi per più di cinque mesi, il brano aveva per titolo “Felicità“. La cantante ha avuto l’occasione di partecipare ad altre rassegne come l’importante Festival Umbria Jazz, al Wind Music Awards.
Nel 2014 interpreta Maria Maddalena nelle storico musical “Jesus Christ Superstar“, accanto all’attore Ted Neeley, ai Negrita e a Shel Shapiro, con oltre cinquanta repliche, al Teatro Sistina di Roma. Inoltre partecipa come ospite fissa, assieme al cantante Morgan all’interno di “Sogno e Son Desto“, lo show televisivo di Rai1, promosso da Massimo Ranieri. Il tempo passa è arriva la fortunata tournée legata al progetto live “Loving Ella“, con Ella Fitzgerald,  tra le artiste vocali più richieste al Mondo. Uno spettacolo narrativo musicale dedicato alla regina del jazz, scritto e interpretato da Simona con la sua formazione.
A  gennaio del 2016 viene scelta con il brano “Felicità“, da Fabio De Luigi per il nuovo film “Tiramisù“, cantando anche la colonna sonora per i titoli di coda con il brano, “Coincidences“.
Nell’autunno del 2019 presenzia come ospite fissa alla prima prima edizione di “#CR4 La Repubblica delle Donne” di Piero Chiambretti. Qui interpreta i grandi successi del passato delle donne nel mondo musicale. Nel 2020 ottiene il Premio Eccellenze Italiane e partecipa al Festival della Canzone Italiana a Sanremo, nella serata degli ospiti, duettando sulle note di “E se Domani“, accompagnata dal pianista e cantautore Raphael Gualazzi. Nella stessa estate porta on tour uno spettacolo scritto di suo pugno “Sbalzi d’Amore“. A febbraio del 2021 firma un nuovo contratto discografico con la Casa discografica BMG Ariola e, nel giorno del suo compleanno, pubblica sulle piattaforme digitali due nuove versioni di “Egocentrica“.
A cura di Alessandro Poletti – Foto Repertorio
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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