PIERPAOLO SILERI POLITICO

Questo virus avrà bisogno di una protezione di comunità ogni anno, come accade con il virus influenzale. Non so se nel 2023 sarà questo il virus che circolerà o un altro”. Ad affermarlo è il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, facendo il punto sul Covid-19. Per il sottosegretario “non dobbiamo preoccuparci e vivere in maniera ossessiva la presenza di questo virus”. La situazione di oggi “è il modo in cui il virus passa da una fase di pandemia verso una fase di endemia. Un passaggio che abbiamo accelerato grazie alla vaccinazione di massa”. Per Sileri “dobbiamo invece concentrarci sull’ottenimento quanto prima di vaccini aggiornati, altrimenti a ottobre qualche problema in più lo avremo“.

E sull’obbligo di indossare le mascherine ha affermato: “Rendere la mascherina obbligatoria oggi non avrebbe molto senso, perché tra 15-20 giorni il picco sarà già passato in quanto “ogni ondata tende a spegnersi da sola dopo 40-50-60 giorni”. Per Sileri la mascherina è “un presidio fondamentale, ma lo lascerei fortemente raccomandato nei luoghi chiusi, dove non è possibile mantenere un distanziamento adeguato, e in alcuni contesti come quello degli ospedali e delle RSA“.

Il sottosegretario ha fatto il punto sulla pandemia affermando che “anche lo scorso anno, all’incirca in questo periodo, iniziava un’ondata con una nuova variante”, che “fu contenuta molto bene prevalentemente grazie all’introduzione del Green Pass”. Quest’anno, però, c’è “una grande differenza”, e sta nel “numero di vaccinati e infettati, cioè che hanno incontrato il virus”. Quindi “non dobbiamo preoccuparci di questa ondata” perché “il virus è meno cattivo e agisce su persone in larga parte vaccinate”.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui