Madonnina

Siamo tutti cristiani, perchè siamo tutti figli dello stesso Dio. Ma quanti di noi pregano veramente e seguono le regole dettate dalla religione cristiana? Quanti possono ritenersi dei buoni cristiani? Molti si avvicinano alla religione fin da piccoli spinti, soprattutto, dalle famiglie e non perchè hanno una vera e propria fede, è questo una volta divenuti adulti li spinge inevitabilmente ad avere quasi una repulsione della religione e della chiesa. La religione cristiana è ormai alla base della cultura italiana e farsi battezzare, fare la comunione e la cresima è un passaggio obbligato per tutti i bambini che abitano il nostro bel paese. Pensare che un bambino possa non sentirsi veramente cristiano e magari non creda in nessun Dio e quindi si consideri ateo, è qualcosa di inimmaginabile agli occhi di molti credenti. Siamo una nazione fondata sul cristianesimo è questo è un dato di fatto. Tutti i tentativi, nel corso degli anni, per emanciparsi da questa religione sono falliti miseramente. Dobbiamo considerare il cristianesimo come una parte fondamentale della nostra vita e molti in questa realtà ci si trovano, davvero, bene. Molte persone vedono nella religione un’ ancora di salvezza che li aiuta a non affogare e a sperare in un futuro migliore. Pregare e avvicinarsi a Dio, è il desiderio più grande per molta gente. La religione, se viene vissuta nella maniera corretta, può aiutare più di tante sedute dallo psicologo. Ma bisogna credere veramente, perchè la fede è credere ciecamente che Dio esiste e ci guarda dall’ alto. Pensare di poter credere e pregare nostro Signore, solo quando ci troviamo in stato di estrema necessità, è sbagliato e non è cristiano. Usare la preghiera come un semplice ‘mezzuccio’ per ottenere dei favori, è contro tutto quello che il cristianesimo ha predicato nei secoli dei secoli. La preghiera serve, invece, a dialogare con l’ altissimo e creare un legame con lui, in modo da sentirci più vicini a tutto quello che è oltre da noi. Sfortunatamente, però, fino ad ora la Chiesa e i suoi funzionari non sono riusciti a radunare le tante pecorelle smarrite che hanno incontrato sulla loro strada. Queste percorelle, invece di andare incontro al loro pastore, hanno preferito fuggire in direzione diverse. Ora, a comandare la Chiesa, c’è un uomo che può invertire questo trend negativo. Papa Francesco è l’ uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto. Avevamo bisogno di una persona che parlasse in maniera diretta, senza giri di parole, lasciando, però, sempre un segno nei cuori di tutti, ed è arrivata. Avevamo bisogno di una persona buona, onesta e caritatevole, ed è arrivata. Avevamo bisogno di un papa che prima di essere tale, fosse un uomo con la ‘U’ maiuscola e finalmente è arrivato. Quest’ uomo ha tutte le carte in regola per svecchiare il cristianesimo, facendoci diventare tutti, veramente, dei cristiani doc. Siamo nel 2015, è arrivato il momento che anche la religione cristiania entri nel nuovo millennio. Essere aperti al nuovo che avanza non è solo un atto di intelligenza, ma anche di fede. Credere in una religione e in una chiesa in cui tutti predicano bene e razzolano bene è la giusta chiave di volta. L’ ipocrisia e il bigottismo deve essere cancellata. Il nostro cuore dovrà essere sempre pieno di gioia e gratitudine. Fare del bene dovrà essere la nostra missione. Se seguiremo queste piccole regole, non solo salveremo noi stessi dall’ oblio, ma contribuiremo a cambiare, una volta per tutte, questo nostro strano mondo.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui