Brusca inversione sul mercato per il petrolio Wti al Nymex, che sta scendendo velocemente e perde il 5,22% a 102,77 dollari al barile, dopo essere stato in rialzo nel premercato. A incidere è la paura di recessione e di un conseguente calo della domanda.

Secondo gli analisti di Citi, il prezzo del barile potrebbe scendere a 65 dollari quest’anno e a 45 nel 2023 se i Paesi esportatori non dovessero intervenire per ridurre l’offerta.

E anche in Germania il ministro Habeck parla di una “straordinaria paura di recessione”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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