A Ferrara, una giovane da poco maggiorenne si è sentita male e ha chiesto ad un tassista di essere accompagnata dal medico si base; lui però si è rifiutato, dicendole che non era un medico e che il taxi non era un’ambulanza. Viene da chiedersi se l’atteggiamento del tassista sarebbe stato lo stesso se la ragazza in questione non fosse stata nigeriana.

La giovane era accompagnata da una connazionale, mediatrice del Centro donna e giustizia, che ha subito riferito l’episodio al quotidiano on line Estense.com.

Non potendo fare altrimenti, l’operatrice del Cdg ha chiamato il 118. Al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna di Cona, alla ragazza è stata diagnosticata una gastrite. Al ritorno dall’ospedale, l’operatrice è tornata dal tassista per prendere nota dei dati necessari a redigere una segnalazione.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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