Non si vuole diffondere il panico, bensì mettere in guardia i genitori sull’utilizzo di internet da parte dei minori.

Per l’ennesima volta, una persona malata – solo così si può definire chi adesca minori online – aveva trovato il modo di farsi inviare delle foto esplicite da parte di moltissimi giovani. A finire in arresto è stato un 42enne australiano che su internet si fingeva la popstar Justin Bieber, incriminato con oltre 900 capi di accusa di pedofilia proprio perché persuadeva i fan del cantante canadese a inviargli delle foto.

L’uomo usava Facebook e Skype per mettere in atto i suoi piani. La polizia dello stato del Queensland ha commentato: “I detective hanno indagato su un uomo che si fingeva Justin online per sollecitare foto esplicite di bambini. Nell’ambito dell’inchiesta, un 42enne è stato incriminato inizialmente con le accuse di possesso di materiale pedopornografico e adescamento di persone sotto i 16 anni utilizzando un servizio di comunicazione”.

“Dopo un esame completo del computer dell’uomo, è stato incriminato per altri 931 capi d’accusa per pedofilia. Tra questi stupro, trattamento indecente di minori, produzione di materiale pedopornografico, sfruttamento della prostituzione su un minore di 16 anni e uso di un mezzo di comunicazione per diffondere materiale pedopornografico”.

L’ispettore Jon Rouse, disgustato dall’intera vicenda, ha ricordato che è fondamentale non usare la Rete con leggerezza: “Questa inchiesta dimostra sia la vulnerabilità dei bambini che usano i social media e le applicazioni di comunicazione sia la portata globale e le capacità dei pedofili nel sedurre e adescare le vittime” ha detto. “Il fatto che tanti bambini potessero credere che stavano comunicando con questa particolare celebrity sottolinea la necessità di un serio ripensamento sul modo in cui la nostra società educa i nostri bambini alla sicurezza online”.

Non potremmo essere più d’accordo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui