L’assessore regionale pugliese all’Ambiente Filippo Caracciolo, si è dimesso dopo la notizia dell’iscrizione a Bari in un’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta.

Al centro dell’inchiesta, la costruzione di una scuola media a Corato, un appalto da 5,8 mln.

Secondo i Pm, Caracciolo lo avrebbe pilotato a favore di un imprenditore, in cambio di sostegno elettorale.
Il governatore Emiliano accoglie le dimissioni, Caracciolo “chiarirà tutto”.
L’assessore è candidato alla Camera con il Pd, nell’uninominale di Andria.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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