E’ arrivato il via libera da parte del parlamento greco al secondo pacchetto di riforme richieste dai creditori per riaprire il dialogo sul piano di salvataggio. Il voto favorevole è giunto nonostante le divisioni interne di Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras. Su 300 deputati, 230 hanno detto “sì”.
“A partire da domani si dovranno negoziare di nuovo le condizioni dell’accordo. Dobbiamo utilizzare ogni alleanza in Europa per migliorare l’accordo conclusivo”, ha affermato nella notte il premier Tsipras, e ha ribadito di dover applicare un accordo in cui non crede: “Nessuno può affermare che il governo greco sia l’autore del programma”, ha sottolineato il primo ministro.
Intanto, a seguito del voto del parlamento greco, le Borse europee hanno aperto in positivo. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna +0,60%, l’Ftse All-Share +0,56%. Avvio dei mercati positivo anche per Parigi (+0,65), Londra (+0,61%) e Francoforte (+0,78%).
In lieve calo lo spread fra Btp e Bund tedesco: 118 punti contro i 119 della chiusura di ieri. Sul fronte dei cambi, euro stabile sul dollaro a 1,0935 (-0,1%) e in lieve rialzo sullo yen a 135,62 (+0,1%).
