Sfuma per un gol il sogno mondiale della nazionale di calcio ucraina, che oggi a Cardiff ha giocato la finale playoff contro il Galles, vinta da quest’ultima per 1 a 0 grazie all’autogol di Andriy Yarmolenko su calcio d’angolo tirato da Gareth Bale al 34esimo del primo tempo. La nazionale giallo-rossa si assicura così il tredicesimo e ultimo posto per le squadre europee ai prossimi Campionati del mondo, che si giocheranno in dicembre in Qatar.
La vittoria, infatti, non metteva in palio solo un posto ai prossimi Mondiali; ma una qualificazione a dir poco storica per la nazionale di Kiev: per i giallo-azzurri del commissario tecnico Oleksandr Petrakov, passare il turno sarebbe stato una grande spinta al morale di una nazione in guerra da oltre 100 giorni.
Ma il risultato è storico anche per i “Dragoni rossi” gallesi, che ritornano alla fase finale della Coppa del mondo, a 64 anni da quelli giocati in Svezia nel 1958. “Sappiamo che quasi tutto il mondo vorrebbe che passasse l’Ucraina”, aveva onestamente confessato ieri l’allenatore gallese Robert Page. “Se potessimo portar via il dolore che stanno sopportando gli ucraini, lo faremmo in un attimo”, ha aggiunto il ct, “ma per quanto riguarda il calcio, una volta che arriva il fischio d’inizio, proveremo a vincere la partita”.
Missione compiuta, quindi, per il Galles. Non sono mancati gesti di solidarietà e di vicinanza da parte del governo britannico, che ha invitato l’ambasciatore di Kiev e ha donato 100 biglietti ai profughi ucraini, a cui sono stati garantiti trasporti gratis per raggiungere il luogo del match. Persino il primo ministro gallese, Mark Drakeford, inviando un messaggio di sostegno alla nazionale di casa, ha aggiunto che la partita “è un’opportunità per riaffermare il sostegno all’Ucraina che combatte contro il brutale e non provocato atto di guerra della Russia”.
La nazionale gallese sarà inserita nel girone B con Inghilterra, Iran e Stati Uniti.
