Naturalmente una provocazione … Uhmmm, sarà vero?
– Do…ttore è grave?
– Uhmmm … vediamo un po’… Ha male da tanto o l’é venuto all’improvviso?
– Mah, o..gni tan…to, ma non gli davo peso, ma a…de….sso il male è forte!
– Dove di preciso?
– Qui!
– Ah, nel bel mezzo del petto… Ha mangiato troppo? Magari in fretta?
– Nnn..o!
– Lei beve?
– N…ooo!
– Fuma?
– Noooo … Do..tto..re ho moooo..lto male …
– Ancora poche domande: nella sua famiglia qualcuno ha mai sofferto di qualcosa di strano o ereditario o cronico?
– Dott..tore… sto m..m..male …
– Sì, in effetti sta diventando un po’ bianchino… Dunque vediamo un po’… Il dolore è costante o va a viene?
– Dott …..
– Guardi, cerchi di collaborare e risponda bene e chiaro, altrimenti faccio fatica a capire!
– Dot…to..re ………………. Vafff..ff..f……
————
– Infermiera…
– Sì dottore?
– Venga a prendere l’urgenza: il “paziente” è morto per un improvviso attacco d’infarto… almeno credo
– Subito dottore… corro!
– Ah, infermiera… appena può faccia entrare la prossima “urgenza”…
– Va bene dottore… corro a prendere il morto, lo porto all’obitorio, e quando torno faccio entrare subito il “prossimo”…
MORALE: Se qualcuno sta morendo di fame, dagli subito da magiare… poi, penserai a come sfamarlo in seguito!
NONOSTANTE TUTTO, per non perdere il sorriso, né la fiducia:
– Dottore, posso entrare?
– Entri pure … si accomodi … mi dica.
– Dottore, da un po’ di tempo sono esaurito…
– E come mai?
– Sono convinto che quando parlo, non mi ascolti nessuno…
– Avanti un altro!
A cura di Vittorio Benini
