Non ci sono ancora spiragli di un vaccino di come poter sconfiggere il coronavirus e così l’economia sta subendo grosse perdite e molte aziende sono quasi al collasso. Senza i consumi, le esportazioni, il lavoro, gli Stati mondiali stanno perdendo le loro fonti di ricchezza e il pil, la crescita sono in recessione. Ci vorranno mesi per ritornare in quella che si chiama linea di normalità ecco che allora occorrono urgentemente contributi da parte dei governi e a lanciare un forte appello è Vincenzo Boccia presidente di Confindustria “Oggi, come nel dopoguerra, occorre un piano straordinario, un piano shock che compensi il crollo della domanda privata. Su questo va aperto un grande confronto con l’Europa, altro che decimali”:

Per il presidente degli industriali “in termini economici è come aver subito gli effetti di un conflitto”. Il decreto da 3,6 miliardi “è acqua fresca, anche Gualtieri lo sa”. Al Governo chiede di agire d’urgenza, misurare le parole e “sforare per fare investimenti immediati nel pubblico e nel privato”.

A cura di Lisa Monti – Foto fonte Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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