“Solo uno sforzo collettivo, solo un multilateralismo efficace, potranno consentire alla Comunità internazionale di superare questa emergenza e di affrontare sfide globali, dai cambiamenti climatici, ai flussi migratori, alla digitalizzazione e a quella, oggi più che mai attuale, della costruzione di società resilienti”. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio in occasione del 60° anniversario dell’accordo istitutivo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’Ocse.

“Il 14 dicembre 1960 – ricorda Mattarella – un gruppo di Paesi che condividevano i medesimi valori di libertà e democrazia firmò l’accordo che trasformava l’Organizzazione Europea per lo Sviluppo Economico, creata nel 1948 per amministrare il Piano Marshall, nell’Organizzazione per lo cooperazione e sviluppo economico”.

“L’accordo – sottolinea il presidente – metteva le basi per una collaborazione internazionale che, sulla base dell’esperienza che ha modellato la ricostruzione post-bellica, ha contribuito a promuovere lo sviluppo”.

“Oggi l’emergenza pandemica richiede all’Ocse di mostrare quello stesso spirito che animò i suoi primi anni. Come sessant’anni fa, l’Organizzazione – sottolinea Mattarella – si trova di fronte alla sfida di individuare scelte fondamentali per le nostre società che consentano di riprendere la strada del progresso, ricucendo le pesanti lacerazioni sociali alle quali stiamo assistendo”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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