Il colpo di coda della nuova variante sta mettendo in seria difficoltà il Paese. Il Movimento 5 Stelle sa quale è la prima cosa da fare nel 2022: aiuti immediati e sostegni ai cittadini. Quando si chiedono sacrifici, bisogna anche saper dare“. Così Giuseppe Conte in un video su Facebook. “Il Movimento 5 Stelle non transige – sottolinea – subito interventi massicci e serve un nuovo scostamento di bilancio“. E ricordando le difficoltà attraversate dal comparto turismo, ristorazione, spettacolo tra gli altri, afferma: “La sopportazione è al limite, il sostegno non può mancare e gli aiuti devono essere rapidi“.

Inoltre, il leader 5 Stelle mette l’accento sui prezzi di test e mascherine Ffp2: “Non possiamo accettare speculazioni“, dice chiedendo “un taglio immediato dei costi. Il Paese ci chiede di tagliare i prezzi, cosa aspettiamo?“. E ancora: “Con quale faccia chiamiamo eroi gli infermieri se poi non vengono loro riconosciuti quei riconoscimenti economici peraltro già stanziati? Occorre dare attuazione ai provvedimenti predisposti dal mio governo per gli indennizzi del personale sanitario“.

E dopo aver augurato “al Movimento 5 Stelle il coraggio di essere radicali. La responsabilità del governo di unità nazionale non fiaccherà il nostro spirito. Resteremo sempre allergici agli interessi di pochi che danneggiano aspirazioni di tanti. Auguri a tutti di affrontare con noi le storture e le ingiustizie del presente per un futuro migliore“, gli “auguri a tutti” arrivano quelli “in particolare al presidente Mattarella per tutto quello che ha fatto fin qui per noi“.

Poi ricorda: “Il Movimento 5 Stelle è al governo ma non sempre è facile trovare equilibri. Lotteremo con le unghie e con i denti per dare risposte e possiamo anche commettere errori, ma non perdiamo mai di vista realtà che vivete ogni giorno. Non nei Palazzi, ma nelle fabbriche, uffici, scuole centri urbani e periferie“.

Al 2022 non ho niente da chiedere per me ma allo Stato chiedo di stare in prima linea per tenere al riparo tutti i cittadini e garantire una robusta ripartenza“. Quindi Conte indica le priorità dei 5 Stelle per il 2022 dal caro bollette su cui serve “un nuovo intervento” a salario minimo, precarietà sul lavoro, lotta all’evasione fiscale e alle delocalizzazioni, ambiente “in continuità con la battaglia vinta sul superbonus per mettere in campo reali politiche ambientali

L’ex premier, di fronte al picco di contagi covid, dice ancora: “Ai lavoratori non possiamo solo imporre restrizioni per poi mandarli in giro ad affollare uffici e mezzi pubblici: torniamo a incentivare il lavoro agile in questi giorni di picco“.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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