L’Udinese stabile in centro classifica con 31 punti, al decimo posto. Una posizione che le permette ancora di sognare l’accesso alla Conference League (qualora una delle prime sei in classifica vincesse la Coppa Italia o un’italiana trionfasse in una coppa europea). Lo Spezia, che da giovedì ha esonerato l’allenatore Luca Gotti e scelto al suo posto Leonardo Semplici, rimane ancora fanalino di coda, ad un passo dalla salvezza.

Inizio veloce di entrambe le quadre, con lo Spezia che si porta subito in vantaggio al 6’ con un’azione combinata di Ekdal e Nzola che scatta in avanti, scarta Silvestri e arriva in rete. Addirittura, al 12’ sfiora il raddoppio con Bourabia che tira di sinistro ma finisce alto. Al 22’ arriva il gol per l’Udinese con Beto, inizialmente annullato, check immediato del VAR e l’arbitro convalida grazie al fuorigioco automatico. Dopo il pareggio, il ritmo inizia a calare, le squadre si devono riorganizzare. I liguri. I friulani ci riprovano a trovare il vantaggio con Pereyra che a porta vuota non finalizza a rete.

Alla fine della frazione 45’+2’ è pareggio tra Udinese e Spezia. Un primo tempo fantasioso, piacevole, qualche distrazione difensiva, con un botta e risposta veloce. Due occasioni fallite da Pereyra, e una per Bourabia.

Nella ripresa i padroni di casa passano all’attacco e al 55′ trovano il vantaggio con Pereyra, che di punta, con un gran botta, infila sotto la traversa, niente da fare per Dragowski.

Al 72′ arriva la doppietta di Nzola, con i liguri che non si lasciano impressionare e con tre scambi arrivano a rete. Il tiro del bomber non lascia scampo. Si arriva a 90+4, con entrambe le squadre che cercano di difendere il risultato. Fischio dell’arbitro e finisce in pareggio.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui