Al Menti la partita termina con il risultato di 0-0 tra Vicenza e Cesena dove a dominare in campo è stato il grande equilibrio con le difese molto ben ordinate. La gara in alcuni tratti anche maschia non si è mai sbloccata anche per l’efficienza reciproca in fase d’impostazione e di raddoppio su ogni pallone. E’ stato quasi impossibile creare incursioni pericolose negli ultimi 25 metri per centrare lo specchio della porta.

Ci ha provato il Cesena nel primo tempo  colpendo un palo con Mercadante, ma soprattutto con Cristian Sphendi che si divora il vantaggio tutto solo. Ma poi i biancorossi nella ripresa sciupano la più proficua occasione del match con Ferrari che grazia Tozzo colpendo il palo.

Immagini da rivedere – Non c’è il var e nemmeno la buona posizione dell’arbitro Mattia Pascarella di Nocera Inferiore che non vede Saber che con la punta del piede aggancia la caviglia di Ferrari in area e non assegna quello che poteva essere il rigore per i padroni di casa.

I tifosi del cavalluccio tornano in Romagna soddisfatti per l’onesta prova della squadra, ma con il fantasma dell’alluvione  lambendo durante il percorso le uscite autostradali di Ravenna Faenza, Forlì fino al casello di Cesena.

Mercoledì con la curva Mare già tutta esaurita i bianconeri affronteranno nuovamente la formazione di Thomassen che per passare il turno sarà obbligata a vincere. È difficilissimo ipotizzare che Toscano glielo permetta ora che sente vicino il profumo della serie B e vuole regalare ai tifosi un sorriso in più dopo il fango e gli angeli in soccorso.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Redazione

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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