La Lega Pro ha pubblicato la formula dei play off che scatteranno il prossimo 1 maggio e si chiuderanno domenica 12 giugno, e vedranno impegnato anche il Cesena degli americani, nella migliore delle ipotesi partendo come terza in classifica. A parteciparvi saranno ventotto squadre così determinate: quelle classificate dal 2° al 10° posto di ciascuno dei tre gironi, oltre all’11^ del gruppo A in cui le finaliste della Coppa Italia di Serie C (Sudtirol e Padova) hanno già staccato il pass per gli spareggi. I play off si articoleranno in tre fasi: una fase del girone, una nazionale e la Final Four. La prima fase si articolerà su due turni con gara di sola andata in casa della miglior classificata. Il primo turno vedrà questi accoppiamenti: 5^ contro 10^, 6^ contro 9^ e 7^ contro 8^ di ciascun girone (6^ contro 11^, 7^ contro 10^ e 8^ contro 9^ nel girone A).

Al secondo turno accedono le nove squadre vincitrici dal turno precedente, le quarte classificate dei gironi B e C e la quinta del girone A. I due abbinamenti per ciascun girone avverranno con questo criterio: la miglior classificata in casa contro la peggior classificata e sfida tra le altre due in casa di quella meglio piazzata in regular season. In entrambi i turni, in caso di parità al 90’ si qualifica la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare. Ogni girone qualifica pertanto due squadre alla fase nazionale anche questa articolata in due turni ma con gare di andata e ritorno.

Al primo turno accedono le sei squadre arrivate dalla fase a gironi, le tre terze della stagione regolare e la quarta del girone A: cinque abbinamenti stabiliti per sorteggio con gara di ritorno in casa delle “teste di serie” (che sono: le tre terze, la quarta del girone A e la migliore delle sei qualificate dalla prima fase). In caso di parità (di punti e di reti) dopo le due gare passa la squadra testa di serie. Al secondo turno accedono pertanto cinque squadre alle quali si uniscono le tre seconde: anche in questo caso abbinamento per sorteggio alle quattro teste di serie (le seconde e la migliore uscita dal primo turno della fase nazionale): in caso di parità dopo le due gare va avanti la testa di serie che gioca in casa il match di ritorno.

Alla Final Four accedono le quattro squadre qualificate che vengono accoppiate per sorteggio in due semifinali con gare di andata e ritorno: in caso di parità si disputano i supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Uguale sarà la formula della doppia finale.

Per determinare la miglior classificata nelle varie fasi play off si tiene conto di una serie di criteri: piazzamento, numero di punti, numero di vittorie, numero di reti segnate e sorteggio.

La formazione delle classifiche finali dei girone, al fine di individuare le squadre che acquisiscono il titolo sportivo per disputare i play off viene determinata tenendo conto del punteggio in classifica e, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione della “classifica avulsa” fra le squadre interessate, tenendo conto dell’ordine: dei punti conseguiti negli incontri diretti; della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri; della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; della differenza fra reti segnate e subite nell’intero campionato; del maggior numero di reti segnate nell’intero campionato; del minor numero di reti subite nell’intero campionato; del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero campionato; del minor numero di sconfitte subite nell’intero campionato; del maggior numero di vittorie esterne nell’intero campionato; del minor numero di sconfitte interne nell’intero campionato.

A cura di Roberto d’Orazi – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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