La 12 giornata di serie B conferma quanto sia pazza questa stagione di cadetteria. Non c’è una squadra che sembra essere nettamente più forte delle inseguitrici dirette e ogni giornata la vetta della classifica annovera una squadra diversa. Adesso è il turno del Cagliari che si riprende il primato solitario battendo 2-1 il Modena. Il punteggio può trarre in inganno, ma in realtà non c’è stata partita. I sardi sono nettamente più forti e l’hanno dimostrato sul campo assediando gli emiliani. Il Modena ha provato a reagire al prematuro gol di Joao Pedro(dopo sei minuti) con Stanco, ma sono crollati dopo la seconda marcatura del brasiliano, alla sua seconda doppietta da quando indossa la camiceta rossoblu. A fine primo tempo gli uomini di Crespo restano in 10, causa ingenua espulsione di Popescu, azzerando le già residue possibilità di remuntada.
Ad un Cagliari che vince si contrappone un Cesena che perde, ancora una volta in trasferta. Il Latina fa la partita e si porta a casa una meritata vittoria col gol di Corvia a 20 minuti dalla fine. Inspiegabile anche dalla scienza più esatta la metamorfosi Kafkaniana del Cesena da lupo in casa a coniglio in trasferta. Se la squadra di Drago avesse avuto in traferta il rendimento che ha nel fortino Manuzzi, a quest’ora avrebbe già un piede e mezzo in seire A, ma Drago dovrà lavorare per dare convinzione alla squadra anche quando non è supportata dalla maggioranza del suo pubblico.
I bianconeri restano momentaneamente secondi, a meno 3 dalla vetta, ma domenica sera nel posticipo giocheranno in casa, dato confortante visti i risultati finora ottenuti.
Il Bari ottiene il terzo posto sempre parziale, della graduatoria vincendo grazie ancora una volta al sempre più decisivo Valiani, il sentito match contro la Salernitana.
Brutta la sconfitta del Livorno contro la Pro Vercelli: la giornata no per la squadra di Panucci è confermata dall’incredibile autorete di Maicon dopo 35 minuti di gioco. La reazione che ci si aspettava però non c’è stata, anzi è andata più vicina la Pro Vercelli al 2-0 che la squadra amaranto al pareggio.
A conclusione delle zone alte della classifica bisogna aspettare il Crotone, impegnato stasera nel posticipo contro l’Avellino. Dovesse vincere la squadra di Juric sarebbe seconda scavalcando Cesena e Bari.
Lo Spezia invece è in caduta libera. Dal pokerissimo subito al Manuzzi non si è più rialzata ottenendo nelle successive 4 uscite 2 pareggi e altrettante sconfitte. Sonora quest’ultima, sempre per 5-1 contro un Trapani che risale la china, anche se facilitato da uno Spezia troppo arrendevole che si era cullata sugli allori di un comodo pareggio di Migliore dopo 8 minuti, al gol del vantaggio campano firmato Scognamiglio. I liguri pensavano di vincere facile e invece sono tornati a casa con una manita incassata.
Si conferma invece di ferro la difesa del Perugia, la meno perforata del torneo. Un classico di Bisoli murare la difesa per poi agire in contropiede, proprio come ha fatto contro il Lanciano, portando il Perugia a vincere 2-0.
Le altre partite: Novara-Brescia 4-0; Pescara-Ternana 1-2; Virtus Entella-Como 2-2; Vicenza-Ascoli 3-0;

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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