Udinese e Sassuolo danno vita ad un bel vedere, ma nessuna delle due squadre riesce a sovrastare l’altra. Scintille in campo verso la fine del secondo tempo, segno di un nervosismo mirato ad una conclusione diversa.

Al via i bianconeri partono attacco ma gli emiliani non ci stanno e dopo una manciata di minuti rimettono tutto in equilibrio

Il fischio dell’arbitro mette fine ad una partita incandescente, dove succede davvero di tutto. Al termine del primo tempo, Udinese in paritĂ  contro  il Sassuolo ospite, 2-2 il parziale. A sbloccare, neanche un minuto  dall’inizio, proprio i padroni di casa con Udogie che supera  una difesa immobile e e Consigli neanche si tuffa. Il Sassuolo reagisce, e dopo un’occasione sprecata subito dopo il gol subito  pareggia al 6′ con Henrique, e qui è la difesa dell’Udinese a rimanere imbambolata. Infortunio per Berardi al 12′, esce sostituito da  Bajrami. Occasione al 26′ per Frattesi ma la palla va sul palo. Al 27  il raddoppio dell’Udinese grazie a Bijol dopo un lancio spiovente di  Samardzic. Nei due minuti di recupero un autogol di Perez annulla il  vantaggio dei friulani.

Ad inizio ripresa ricomincia il circo delle emozioni e le prestazione da gol. Beto, Udogie e Lovric propongono vari schemi e sembrano ad un passo dal riportare avanti i friulani, mentre dall’altra parte Bajrami intimorisce Silvestri con un tiro che sfiora il palo. Il ritmo cala con il passare del tempo, diminuisce anche l’intensitĂ , le squadre non riescono piĂą a concretizzare davanti alla porta e si portano a casa il risultato dei primi 45′.

Udinese e Sassuolo si devono accontentare di un punto ciascuna.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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