Prima del via, il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della tragedia del Vajont del 1963.

Si parte, fase iniziale di studio ma da come sono messe la squadre in campo salta agli occhi la posizione della squadra di casa che cerca da subito di andare a prendere gli avversari alti. Ritmo però molto basso, tatticamente, Malinovskyi parte sulla linea di centrocampo, come mezzala; vedremo se quando si alzerà un po’ il ritmo salirà sulla linea dei trequartisti almeno in fase di attacco. Prima iniziativa degli ospiti, con Gudmundsson che accelera sulla sinistra e cerca di mettere la palla al centro, dove Kristensen contrasta il tentativo di girata di Retegui che sembra subire un fallo duro, a bordo campo Messias si scalda ma il bomber argentino rimane in campo.

Al primo affondo passa il Genoa, al 14′ errore di Sivestri nel rinvio, intercettato da Frendrup che serve Gudmundsson: stop, girata e conclusione potentissima in porta, la palla si insacca alla destra del portiere dell’Udinese. I padroni di casa, sotto botta, si portano avanti testa bassa ma il Genoa è ordinato, al 16′ – Occasionissima per i padroni di casa, vicini al pareggio, Kamara mette al centro per Pereyra che davanti alla porta stoppa benissimo,  facile tiro a botta sicura, sulla conclusione si oppone Vasquez, che salva letteralmente un gol. Ma per il gol c’è da aspettare pochissimo, i bianconeri pareggiano con Lucca, al 23′  Kamara crossa da sinistra, sul secondo palo Haps viene “colpito” e rimette il pallone al centro: Lucca bravo nel controllo con la coscia si gira e scarica un destro violentissimo in rete, 1-1.

Al 27′ gol annullato, su un cross in mezzo Thorsby di testa contende un pallone che De Winter appoggia morbido all’indietro per Gudmundsson: controllo di suola e palla scaricata con il sinistro in rete. Rete poi annullata dal Var per un fuorigioco. Al 37′ calcio di punizione di Gudmundsson che tocca per l’ex Atalanta Malinovski: il suo mancino da distanza siderale non va lontano dal palo alla sinistra di Silvestri. Ora il ritmo della partita sale, diversi cambi di fronte, poi il solito Gudmundsson… Retegui al 41′ difende palla fuori dall’area serve Gudmundsson in area. Destro sul primo palo leggermente deviato e Silvestri battuto, un Genoa granitico si porta in vantaggio, doppietta del calciatore islandese. Fine primo tempo. Udinese-Genoa: 1-2 all’intervallo.

Rientrano in campo le squadre. I padroni di casa inseriscono Zemura per Kamara a sinistra, stessi 11 per il Genoa. L’Udinese in avanti in maniera disordinata, gli avversari giocano sul velluto e in avanti fanno paura, padroni di casa fanno un possesso sterile, al 55′ traversone da destra che attraversa tutta l’area e finisce sul piede di Zemura, appostato sul secondo palo. Controllo troppo macchinoso che permette a Thorsby di chiuderlo. Sottil fa due cambi, Samardzic per Pereyra e Thauvin per Success ma le cose non sembrano cambiare, gli ospiti fisicamente stanno meglio dei bianconeri e ogni volta che scendono sono pericolosi. Pajero per Walace, l’Udinese cambia ancora, scoccata adesso l’ora di gioco, nonostante la rete di vantaggio è il Genoa a provare a guadagnare metri. Al 68′ anche il Genoa sostituisce un giocatore, Kutlu per Malinovskyi.Haps al 72′ rischia tantissimo stendendo Ebosele al limite dell’area. Il Var controlla se il piede toccato fosse sulla linea: era fuori, quindi calcio di punizione per l’Udinese. e non rigore, si arriva stancamente al 90′. Ora in campo anche Messias, giocatore di gamba che può mettere in difficoltà la difesa dei padroni di casa, al posto di Haps, Puskas prende il posto di Retegui. I bianconeri non producono grandi azioni e il Genoa blinda la difesa cercando con gli esterni di impaurire la difesa avversaria in contropiede. Anche Gudmundsson esce, manca poco al 90′. L’arbitro assegna 5′ di recupero, l’Udinese spinge per l’assalto finale e proprio quando il Genoa sente di avere conquistato i tre punti, arriva puntuale la beffa, incredibile autogol di Matturro! Sull’angolo di Samardzic l’ultimo tocco è del difensore del Genoa che manda dritto nella sua porta di testa, correndo verso la sua porta.Triplice fischio dell’arbitro, il Genoa getta alle ortiche una vittoria, l’Udinese un punto per sperare in tempi migliori.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

 

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