La Spezia vs Udinese gol di lovric

Lo Spezia torna a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive. L’Udinese, dal canto suo, continua a non trovare la vittoria e ora è a cinque pareggi e una sconfitta nelle ultime sei giornate di campionato.

La gara inizia con i bianconeri in attacco che guadagnano subito un calcio di punizione. Nei primissimi minuti ritmo serrato da entrambi le parti e squadre particolarmente aggressive. All’8’ interviene l’arbitro Piccinini e interrompe il gioco in seguito a un infortunio al volto ad Arslan causato da uno scontro con Walace.

Al 17’ cartellino giallo per l’Udinese e Arslan viene ammonito per un intervento in scivolata da dietro nei confronti di Verde.

Dopo appena 3 minuti, lo Spezia con Success va a rete ma il goal viene annullato per fuorigioco dopo il controllo VAR. Ma la squadra non si arrende e al 33’ arriva il goal dello Spezia ad opera di Reca che salta tutta la difesa dei friulani e va a rete.

Dopo pochi minuti altro cartellino giallo per lo Spezia, ammonito Kiwior, colpevole di un duro intervento su Deulofeu. L’arbitro decide di dare 3’ di recupero. Alla fine del primo tempo Spezia-Udinese 1-1.

All’inizio del secondo tempo, entrambi gli allenatori sostituiscono gli ammoniti Arslan e Bourabia. Dopo 10’ dall’inizio della ripesa e una serie di azioni e conclusioni fallite, le squadre iniziano ad allungarsi. Gotti effettua vari cambi per dare linfa nuova al gruppo. Lo Spezia colleziona altri due cartellini gialli, gli ammoniti sono Success e Nuytinck. Al 78’ i liguri creano un’altra occasione, ma nessuno riesce a concretizzare e colleziona un altro cartellino giallo con Bastoni.

In pieno recupero l’Udinese sfiora il vantaggio, bordata di Walace: da poco fuori area prova un destro potentissimo che si stampa però sulla traversa.

Triplice fischio del direttore di gara. Bella partita fra due squadre che hanno giocato a viso aperto senza risparmiarsi. Udinese e Spezia allungano rispettivamente a 6 e a 7 le gare senza vittoria.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

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