Il gol di Leao lancia il Milan verso lo scudetto

Cinque gol, emozioni e colpi di scena a non finire a San Siro: il primo derby della Madonnina della stagione si colora di rossonero e sorride al Milan, che batte 3-2 l’Inter trascinata da un devastante Leao, autore di una doppietta e dell’assist per Giroud.

Dall’altra parte non bastano il momentaneo vantaggio iniziale di Brozovic e il gol della speranza di Dzeko. Pioli vola in testa alla classifica a 11 punti, lasciando Inzaghi a quota 9 e con in tasca il secondo ko stagionale.

Calcio d’inizio, Pioli lancia De Ketelaere con Messias e Leao alle spalle di Giroud, Inzaghi si affida al tandem argentino: al fianco di Lautaro Martinez c’è Correa.
Il primo tiro è però di Brozovic che calcia da ottima posizione ma una deviazione della difesa salva la porta di Maignan. Dall’altra parte, il destro a giro di Leao impegna Handanovic mentre in campo si accendono i duelli e sale la tensione.

E’ un avvio subito acceso ed equilibrato ma a metà frazione arriva il vantaggio dell’Inter: Lautaro protegge bene il pallone a centrocampo e lo affida a Correa che subito verticalizza per premiare l’inserimento centrale di Brozovic. Il croato taglia in mezzo ai due centrali del Milan e non sbaglia solo davanti al portiere. La reazione dei campioni d’Italia è immediata ma la girata volante di Giroud va fuori bersaglio. In ogni caso il vantaggio nerazzurro dura appena 7 minuti perché Tonali approfitta di un errore in uscita di Calhanoglu per propiziare l’1-1 di Leao: violento destro in diagonale del portoghese, Handanovic tocca ma non basta, la sfera si insacca sul secondo palo.

Il match si ribalta improvvisamente, l’Inter perde la bussola e il Milan prova ad approfittare del momento caldo, sfiorando in almeno due occasioni il contro sorpasso con Theo e De Ketelaere. Questione di tempo perché nella ripresa bastano meno di 10 minuti per assistere al vantaggio del Milan: Leao pesca Giroud in area, il francese strozza il sinistro che diventa imparabile. Sei minuti più tardi si capovolgono i ruoli ed è l’ex Chelsea con il tacco volante a servire il portoghese, bravissimo nel passare in mezzo a tre difensori prima di infilare ancora Handanovic.

L’Inter sembra frastornata, Inzaghi prova a correre ai ripari con un triplo cambio e proprio il neo entrato Dzeko al 67′ riapre il discorso, mettendo dentro il 3-2 da due passi su assist di Darmian. I nerazzurri riprendono morale e una manciata di minuti piu’ tardi vanno addirittura ad un passo dal pareggio con un colpo di testa di Lautaro parato da Maignan, sontuoso poco dopo anche su un bolide di Calhanoglu dalla distanza. Nel finale i nerazzurri tentano gli ultimi assalti e creano l’ultima occasione con un destro al volo di Mkhitaryan, terminato però a lato di un soffio. Al triplice fischio è un tripudio milanista.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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