Tante occasioni gol, quattro pali, difese deboli ma alla fine la differenza la fa un’autorete. E’ quella di Gerson, a dieci minuti dal termine, che regala la vittoria al Parma con la Fiorentina e la matematica salvezza per i crociati.

Gli emiliani salgono a quota 41 e volano a +4 dal Genoa, la Fiorentina invece, sesto stop consecutivo coppa Italia compresa, deve ancora soffrire. Anzi al Franchi nell’ultimo turno il calendario riserva proprio la sfida con il Genoa terz’ultimo, come dire uno spareggio per rimanere in Serie A. Eppure i viola ci hanno creduto.

Molte occasioni, il pallino del gioco per un’ora ma Simeone, Chiesa e poi Muriel non sono riusciti a trovare la zampata vincente. Il Parma invece, come era successo all’andata, difende meglio gli spazi e segna, con un pizzico di fortuna, ma alla fine senza rubare nulla. Roberto D’Aversa così taglia il traguardo della salvezza, una vera impresa se si pensa che quattro anni fa il Parma era in serie D.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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