Il Parma, dopo la vittoria a sorpresa della scorsa settimana in casa dell’Inter, si ripete al Tardini con il classico 2-0 al Cagliari che significa quota sette in classifica.
Subito una sorpresa nelle formazioni: Maran gioca in attacco la carta Cerri, giovanissimo ex, e manda addirittura in tribuna il bomber Pavoletti. Al 14’ la prima emozione della gara: traversone di Iacoponi e colpo di testa di Inglese che beffa Cragno. L’arbitro Calvarese annulla, però, per fuorigioco.

Gli emiliani insistono e tre minuti più tardi azione travolgente di Gervinho, il cui tiro termina di poco a lato. Al 20’ arriva il gol del Parma sempre con Inglese, bravo e fortunato a sfruttare un rimpallo nell’area avversaria. La reazione del Cagliari si esaurisce con una conclusione di controbalzo dal limite di Barella che finisce di poco a lato. Sul finire del tempo ducali ancora pericolosi con Barillà e Rigoni, ma Cragno è bravo a sventare le minacce.

Ad inizio ripresa Gervinho innesta il turbo, parte da metà campo, supera tre avversari e batte l’incolpevole Cragno. Un gol pazzesco!
Il Cagliari non ci sta e prova a reagire: diagonale di Cerri e pallone di poco a lato. Altra occasione per Joao Pedro, ma Sepe è attento e non si fa sorprendere.
La squadra di Maran non ci sta a perdere e si getta a capofitto in avanti, esponendosi però al contropiede dei padroni di casa. L’ultima emozione la regala il nuovo entrato Ceravolo che, tutto solo davanti a Cragno, spara incredibilmente addosso al portiere. Successo quindi di un Parma cinico al cospetto di un Cagliari bello, ma poco propositivo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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