E’ parità tra Milan e Atalanta, le due squadre con la migliore media punti, allo Stadio ‘Meazza’ nel primo anticipo della 36ma giornata di campionato.

Un 1-1 che avvicina la Juventus al nono scudetto di fila (5 i punti di vantaggio sugli orobici prima della partita contro la Sampdoria), espone la squadra di Gasperini al sorpasso al secondo posto da parte dell’Inter (a -2 prima dell’impegno in casa del Genoa) e frena i rossoneri nella rincorsa al quinto posto (quello per l’accesso diretto ai gironi di Europa League), occupato dalla Roma (a +1 prima di ricevere la Fiorentina).

Privo dell’infortunato Romagnoli e dello squalificato Bennacer, Pioli schiera il solito 4-2-3-1: Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Laxalt; Kessié, Biglia; Saelemaekers, Çalhanoğlu, Rebić; Ibrahimovic.

Gasperini è squalificato, in panchina il suo vice Gritti, con il consueto 3-4-2-1: Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Gomez; Zapata. Arbitra Doveri di Roma.

Buona Atalanta in avvio di gara, ma passa il Milan: Toloi commette fallo su Rebić, la punizione è da posizione molto defilata, però Çalhanoğlu trova ugualmente la traiettoria diretta in porta che beffa Gollini, per il suo ottavo successo personale (14’). I rossoneri spingono e Laxalt in diagonale costringe il portiere nerazzurro alla deviazione.
Al 23’ contrasto tra Biglia e Malinovskyi in area rossonera, Doveri va a vedere le immagini e decreta il rigore per l’Atalanta, batte lo stesso centrocampista ucraino, ma Donnarumma respinge il tiro dagli 11 metri.

Il pareggio orobico è solo rimandato: al 34’ un tiro di Freuler viene deviato da Gabbia verso Zapata che in area piccola fulmina Donnarumma: e sono 18 gol stagionali.
Dopo 2’ minuti, un’uscita del portiere del Milan anticipa il colombiano lanciato dall’elvetico.

L’Atalanta torna dagli spogliatoi con Sutalo per Toloi. E al 57’ Gasperini cala la carta Muriel al posto di Malinovskyi. Il colombiano si cala subito nei panni del rifinitore e invita Gomez al tiro, pallone fuori di poco. Al 61’ triplo cambio rossonero: Bonaventura per Çalhanoğlu, Krunić per Biglia e Leão per Rebić. Al 69’ nell’Atalanta Pašalić per Freuler e Castagne Gosens; nelle file del Milan Castillejo per Saelemaekers.

L’Atalanta tiene benissimo il campo con il suo gioco corale, ma la grossa chance è di marca rossonera con una ripartenza di Leão che manda al tiro Bonaventura con il pallone che colpisce il palo (73’). Squadre stanche nel finale. Al 90’ Gasperini richiama il ‘Papu’ per inserire Colley. Il risultato non cambia nonostante i 3’ di recupero.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui