Nona vittoria di fila per l’Atalanta che si gode il terzo posto in attesa della risposta dell’Inter. A Bergamo la Sampdoria va ko nella ripresa, 2-0, e resta impegolata nella zona calda della classifica.

La Roma supera in rimonta 2-1 il Parma e si rialza dopo tre ko di fila artigliando il quinto posto in condominio col Napoli.

Derby emiliano al Sassuolo, che vince 2-1 a Bologna e sorpassa i felsinei. Ducali, neroverdi e rossoblĂą navigano comunque in acque tranquille.

Ossigeno per il Torino che batte 3-1 il Brescia dopo essere stato sotto. Per le ‘rondinelle’ è sempre notte fonda al penultimo posto.

Gasperini torna ai titolari dopo la trasferta di Cagliari. La partita del ‘Gewiss’ sale di tensione dopo la mezzora. E’ Gollini il primo portiere severamente impegnato, bomba di Gabbiadini dalla distanza. Poi Audero esce a chiudere lo specchio a Zapata. Subito sull’altro fronte Depaoli s’incunea ma trova solo l’esterno della rete. Prima dell’intervallo Audero dice no ad Hateboer. La Sampdoria è vivace e risponde bene anche nel secondo tempo. Allora Gasperini mette mano alla panchina e porta l’inerzia dalla sua parte.
Malinovskiy sostituisce Ilicic e va sulla bandierina al 75′: cross per Toloi che sale su tutti e realizza. Dentro anche Muriel che chiude il conto all’85’ con un destro secco dal limite nell’angolino basso.

Comincia male per il giallorossi la serata all’Olimpico. Cristante (schierato nei tre centrali difensivi) aggancia Cornelius in area e il Var consiglia Fabbri per il rigore. Al 9′ Kucka trasforma. La squadra di Fonseca reagisce istantaneamente. Palo di Pellegrini e assedio costante che trova il giusto premio al 43′, quando Bruno Peres recupera un pallone al limite e serve Mkhitaryan, pronta girata e pareggio. Parma sempre racchiuso nei suoi trenta metri, al 57′ Veretout ribalta la gara con un bel destro a fil di palo dai 18 metri. La roma cala il ritmo ma rischia pochissimo. Villar si divora due facilissime occasioni per chiudere anzitempo il discorso.

Una traversa in avvio e diverse occasioni, Verdi non è fortunato e neppure il Torino. Costruisce molto anche il Brescia, che ha il merito di passare al 21′ con Torregrossa in contropiede. Squadre a viso aperto, ma tante occasioni sciupate. A inizio ripresa (48′) il pari granata con l’autogol di Mateju sul tentativo del solito Verdi. Che ispira il gol del ribaltamento al 58′: tiro deviato che finisce sulla testa di Belotti per un comodo appoggio. Il sorpasso taglia le gambe al Brescia. Zaza all’86’ arrotonda in tap in dopo il tiro di MeitĂ©.

Anche al ‘Dall’Ara’ gara senza esclusione di colpi fra Bologna e Sassuolo. E anche qui una traversa proprio all’inizio, centrata da Palacio. Neroverdi vicini al gol con Rogerio e Defrel, ma sull’altro fronte è Bani a sprecare da due passi. Errore sanguinoso, perchĂ© al 41′ Berardi raccoglie il cross di Muldur e batte Skorupski. Raddoppio ospite al 56′, con Haraslin che si avventa sulla respinta corta del portiere dopo il tiro di Defrel. Il Bologna si arena per ritrovare verve nel finale. Suona la carica Denswil, il cui colpo di testa è salvato da Rogerio sulla linea. Ma il gol di Barrow arriva troppo tardi (91′).

Il Direttore editoriale – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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