All’U-Power Stadium va in scena una partita movimentata e con rapidi cambi di fronte tra il Sassuolo che combatte per la salvezza e il Monza sempre più proiettato verso metà classifica. I neroverdi riescono però a mettere i lombardi in difficoltà e alla prima occasione della partita, al 13°, passano in vantaggio. Berardi batte un calcio d’angolo dalla sinistra, Frattesi sfiora e il capitano Gian Marco Ferrari anticipa tutti superando Di Gregorio con il ginocchio per l’1-0.

La neopromossa prova a reagire, ma gli emiliani si fanno ancora pericolosi: al 35° Berardi calcia con il destro da fuori area e la palla che esce di poco all’altezza dell’incrocio dei pali.

Al 40′ nuova occasione per il Sassuolo: Berardi guida il contropiede, entra in area da destra e serve all’indietro Armand Laurienté, che colpisce con il destro e centra la traversa. Tre minuti dopo contropiede del Monza: il brasiliano Carlos Augusto appena oltrepassato il limite dell’area di rigore tira di sinistro e supera la traversa di un soffio.

A inizio ripresa il Monza attacca con maggiore decisione e al 60° trova la rete del pareggio. Il Sassuolo non libera, Gianluca Caprari dalla sinistra calcia un gran tiro di destro e trova l’angolino: 1-1. Al 73° il Sassuolo ha l’occasione per tornare in vantaggio: Berardi serve Toljan che si lancia sulla destra e restituisce la sfera a Berardi, che con il piatto destro non riesce a inquadrare la porta. Tre minuti dopo è il Monza a farsi pericoloso con Colpani che passa la palla in area a Christian Gytkjær, ma il suo destro è deviato in tuffo da Pegolo con la punta delle dita. All’85° per il Sassuolo Frattesi trova Berardi in area, ma il suo destro esce di pochi centimetri. Nel finale il Monza protesta per un presunto rigore negato.

Finisce 1-1, con il Monza tredicesimo in classifica a 22 punti e il Sassuolo quart’ultimo a 17, cinque in più del Verona. Per i lombardi è il quarto risultato utile consecutivo, dopo i pareggi con Fiorentina e Inter e la vittoria con la Cremonese.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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