Arriva boccata d’ossigeno per Gennaro Gattuso. Il suo Milan reduce dai due ko nel derby e in Europa League, riesce a sconfiggere Sampdoria mai doma e incassa la quarta vittoria in campionato che vale proprio l’aggancio ai blucerchiati a quota 15 punti.
E mercoledì c’è il recupero casalingo contro il Genoa (partita della prima giornata rinviata per il crollo del ponte Morandi).

Nella gara delle 18 della decima giornata di serie A i rossoneri si impongono dunque per 3-2 a ‘San Siro’ al termine di un match tirato ed emozionante, ben giocato da entrambe le squadre.

Gattuso passa al 4-4-2: Donnarumma in porta; Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez in difesa; Suso, Biglia, Kessié e Laxalt a centrocampo; Cutrone e Higuain in attacco. Giampaolo schiera il consueto 4-3-1-2: Audero tra i pali; Bereszynski, Tonelli, Andersen e Murru linea difensiva; Praet, Ekdal e Linetty in mezzo al campo; Saponara dietro le due punte Quagliarella e Defrel.

Cronaca – Avvio su ritmi compassati. Il sussulto al 17’: Suso arriva in fondo sulla corsia di destra, rientra sul mancino e pennella per Cutrone appostato sul secondo palo per il colpo di testa vincente. La Samp pareggia a stretto giro: l’ex rossonero Saponara sulla sinistra si sposta il pallone sul destro eludendo l’intervento di Calabria e Romagnoli e fulmina Donnarumma sul palo lontano (21’). Saponara veste i panni dell’uomo assist quando al 31’ lancia in verticale Quagliarella per il sinistro al volo che fa secco il portiere del Milan e manda in vantaggio i doriani. Reazione rossonera con Higuain che va al tiro dal limite, Audero in tuffo devia in corner. Il ‘Pipita’ trova il gol (quinto in campionato) al 36’ girando in porta con rabbia un suggerimento di Cutrone.

In avvio di ripresa, Milan pericoloso con un rasoterra di Higuain che per poco non sorprende Audero, che si salva in due tempi. Il portiere di origini indonesiane mette poi i pugni su un sinistro velenoso di Suso. Lo spagnolo non perdona al 62’: sempre da destra, rientra sul sinistro e manda il pallone sul secondo palo dove Audero non arriva. La Samp prende campo e mette pressione alla difesa rossonera che però non va mai in affanno. All’86’ uno sfondamento a destra di Suso mette Laxalt in condizione di segnare ma l’uruguaiano riesce solo a scheggiare il palo doriano.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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