Apre le danze De Vrij, raddoppia Barella nel primo tempo. Nella ripresa Correa chiude i conti. Samp alle corde.

Per i nerazzurri quarta vittoria consecutiva e, per ora, quinto posto a quota 24 punti insieme con Lazio e Atalanta. Al Meazza non c’è storia. La squadra di Simone Inzaghi si impone sulla Sampdoria di Dejan Stankovic con un tris espressione di un predominio mai in discussione.

Nei primi minuti gli ospiti tengono testa all’Inter. Ma i nerazzurri sbloccano il match al 21esimo. Cross perfetto di Calhanoglu.

Al 26esimo ancora Inter: grande accelerazione di Mkhitaryan, che poi calcia da fuori area: palla a lato. Altra chance, quattro minuti dopo per la formazione di casa, questa volta con Dimarco liberato al tiro da Mkhitaryan. Il tiro dell’esterno nerazzurro finisce fuori bersaglio, complice anche l’intervento di Ferrari che complica la conclusione del giocatore interista. La pressione della squadra di Inzaghi e porta, al 44esimo, al raddoppio. Bella intuizione di Bastoni, che da calcio di punizione premia l’inserimento di Barella con un lancio perfetto di oltre 70. Il numero 23 dell’Inter sorprende la difesa della Samp, aggancia in maniera splendida il pallone e poi batte il portiere blucerchiato.

Nel secondo tempo, al 50esimo, miracolo di Audero su Dzeko: Mkhitaryan lancia il bosniaco a tu per tu con il portiere blucerchiato, il portiere della Samp manda in angolo il tiro del centravanti bosniaco.

Sono i padroni di casa a scrivere lo spartito della sfida. Al 60esimo colpo di testa di Skriniar, che però non riesce a dare la giusta direzione al pallone fallendo da pochi passi una buona occasione per chiudere i conti. Ci pensa Corre al 73esimo che recupera palla all’altezza della propria area di rigore, si fa tutto il campo palla al piede e poi calcia: l’estremo difensore ligure capitola ancora.

All’80esimo flipper impazzito in area di rigore della Sampdoria, alla fine la palla arriva a Correa che calcia da pochi passi: Audero blocca in due tempi. All’87esimo si vedono gli ospiti. Bella giocata di Montevago in area di rigore e scarico per Pussetto; l’argentino calcia a botta sicura, il portiere nerazzurro Onana si oppone di piede. Finale in crescendo degli ospiti, ma il risultato non cambia più. Inter schiacciasassi; la Sampdoria non riesce a dare continuità con un risultato positivo dopo la vittoria – la prima del campionato – sulla Cremonese.

Una nota di cronaca a margine: dopo che è arrivata la notizia della morte dello storico capo ultrà dell’Inter, Vittorio Boiocchi, ucciso in un agguato a Milano, la Curva Nord dei nerazzurri è rimasta in silenzio, senza esporre striscioni e intonare cori durante la partita.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

 

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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