La dea vince in rimonta, Lazio ko. Dzeko trascina la Roma
L’Atalanta supera i biancocelesti 3-2, giallorossi 2-1 sulla Samp

L’Atalanta ribalta la partita e porta a casa la vittoria per 3-2 contro la Lazio nella sfida di Bergamo valida per la 27^ giornata di Serie A. I biancocelesti trovano il doppio vantaggio nei primi undici minuti con l’autogol di de Roon e la rete di Milinkovic-Savic. Poi nel primo tempo accorcia Gosens, mentre nella ripresa Malinovskyi e Palomino regalano i tre punti alla squadra orobica che, approfittando del pareggio dell’Inter, si porta a meno 4 dal terzo posto.

Occasione persa invece per la Lazio, che vede la Juventus volare a +4. I bergamaschi, dopo la vittoria nel recupero con il Sassuolo, si ritrovano senza gli squalificati Gasperini (al suo posto in panchina il vice Gritti) e Pasalic.

In avanti ci sono Malinovskyi e Gomez alle spalle di Zapata. I biancocelesti, alla prima gara dopo quattro mesi, contano le assenze: out Luiz Felipe, Leiva e Lulic.

La gara d’andata all’Olimpico, finita 3-3 con la rimonta degli uomini di Inzaghi, aveva rappresentato una rampa di lancio per le ambizioni scudetto della Lazio. Il copione stasera e’ invertito. La sfida si infiamma presto. Grande palla gol subito per Zapata, dritta in rete ma in fuorigioco.

Al 5′ arriva il vantaggio laziale, frutto di un errore, l’autorete di de Roon. Poi il raddoppio biancoceleste con un gol capolavoro di Milinkovic-Savic, che all’11’ sgancia un bolide dai 25 metri alle spalle di Gollini. Alla mezzora viene fuori l’Atalanta, che ha due grandi occasioni con Gomez e Malinovskyi, entrambe parate da Strakosha. La Dea accorcia le distanze al 38′ grazie alla firma di Gosens servito da Hateboer.

Poi apre il secondo tempo cosi’ come aveva chiuso il primo, con due ottime opportunita’ di Malinovskyi e Djimsiti. Proprio l’attaccante ucraino acciuffa il pareggio al 66′ scaricando un missile dalla distanza.

Il 3-2 della vittoria arriva all’80’ ad opera di Palomino, con un brutto errore di Strakosha che condanna la Lazio. E ora la Juventus e’ piu’ lontana.

ROMA-SAMPDORIA 2-1
La Roma rimonta, trova il successo con una doppietta di Edin Dzeko e risponde presente. All’Olimpico la squadra giallorossa vince 2-1 contro la Sampdoria e si porta a quota 48 punti in classifica nonostante un primo tempo sottotono che ha visto la formazione di Fonseca distratta soprattutto in alcuni degli elementi migliori della stagione. Su tutti Amadou Diawara protagonista suo malgrado del vantaggio della Sampdoria con un retropassaggio che da’ la chance a Gabbiadini di saltare Mirante e di appoggiare in rete.

Ma il primo tempo da incubo dell’ex Napoli non e’ finito e al 27′ si fa scippare la palla in posizione pericolosa da Jankto autore di una conclusione che trova la deviazione di Mirante sul palo. Sul fronte Sampdoria e’ Audero il grande protagonista con due grandi interventi prima su Dzeko, servito splendidamente da Mkhitaryan in area e poi su Pastore, al termine di una serpentina in area dell’argentino. Ma al 31′ il portiere della Sampdoria deve arrendersi alla conclusione dalla distanza di Veretout, anche se il gol viene poi annullato con l’ausilio del Var per un tocco precedente col braccio di Carles Perez.

Nel secondo tempo Fonseca procede con le sostituzioni e la Roma cambia volto: il neo entrato Pellegrini inventa con un lancio in area per Dzeko che con una conclusione al volo di mancino trova lo splendido gol del pareggio.

La Roma si scuote e sfiora il vantaggio: Kolarov su calcio di punizione si coordina e colpisce il palo interno. Ma il gol del vantaggio e’ solo rimandato: all’85’ Cristante scodella una palla in area e Dzeko bissa firmando il 2-1 che gli permette di raggiungere Pedro Manfredini a quota 104 gol nella classifica di marcatori della storia della Roma.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini- Foto Lapresse

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