Vittoria Napoli e record di punti nella massima serie (a quota 91, stagione 2017/2018, al timone c’era Maurizio Sarri) che potrebbe arrivare se gli azzurri portassero a casa il bottino pieno nelle ultime due giornate. Sarebbe il coronamento di una stagione formidabile. Inter per due terzi del match impalpabile, e costretta peraltro a giocare in inferiorità numerica per oltre un tempo.

La sfida. Al 3′ applausi per Kvaratskhelia, autore di un bel numero sulla sua fascia di competenza. Al 9′ tunnel del georgiano ai danni di Bellanova, ci pensa D’Ambrosio ad intervenire in raddoppio e fermare il 77 azzurro prima dell’ingresso in area. L’idolo dei tifosi partenopei sembra molto ispirato. Al 12′ Osimhen salta De Vrij sulla trequarti, l’olandese è costretto al fallo: punizione per i padroni di casa. Sugli sviluppi, Zielinski serve in verticale Anguissa che tenta la conclusione volante, sul fondo. Palla colpita non benissimo dal camerunense, sfuma una potenziale occasione. Cinque minuti dopo, ancora Napoli e prima grande occasione del match: girata improvvisa di Anguissa, su servizio in verticale da parte di Zielinski, e pallone che sfiora il palo, ad Onana battuto. L’Inter insegue. Al 24′ intervento in ritardo di Gagliardini (già ammonito) su Kvaratskhelia: Marinelli ferma il gioco ma non sanziona il nerazzurro, tra le proteste dei calciatori partenopei che chiedevano il secondo giallo per l’avversario. Al 30′ recupero palla del fuoriclasse georgiano dei partenopei e suggerimento in profondità per Osimhen che, in area, non riesce a domare la sfera. Sul rovesciamento di fronte è Lukaku ad avere l’occasione giusta per colpire, provvidenziale la chiusura di Di Lorenzo. Al 33′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpo di testa di Di Lorenzo e respinta col corpo da parte di Gagliardini: proteste azzurre per un presunto tocco di mano. Il pallone finisce poi a Osimhen che tenta una rovesciata da posizione difficile, nulla di fatto.

Al 41′ arriva il rosso per Gagliardini. Espulsione inevitabile: fallo netto su Anguissa e secondo cartellino giallo, Inter in dieci uomini. Due minuti dopo recupero palla dello stesso camerunense al limite dell’area ospite, il 99 azzurro triangola con Kvaratskhelia e conclude, trovando però soltanto la ribattuta della difesa nerazzurra. Nel primo minuto di recupero Barella ruba il pallone a Lobotka e serve Lukaku, che avanza e conclude: palla sull’esterno della rete. Occasione Inter e fine del primo tempo.

Nella ripresa, al 48′, Napoli pericoloso con Di Lorenzo. Corner battuto corto da Zielinski: il capitano azzurro conclude di potenza di prima intenzione, Onana copre il primo palo e respinge sul fondo. Al 59′ bordata col mancino di Zielinski da fuori area: palla alta non di moltissimo. Buona prestazione fin qui da parte del polacco.

Ci sono solo i partenopei in campo. Al 66′ gran giocata di Kvaratskhelia: converge da sinistra e calcia forte col destro, parata in tuffo del sempre reattivo estremo difensore nerazzurro. Il gol è nell’aria e arriva un minuto dopo. Zielinski pesca libero a centro area Anguissa, che controlla e tira di potenza. Onana respinge ma senza fortuna, con la sfera che si impenna e finisce all’incrocio. Partenopei avanti con merito, quarto gol stagionale per il centrocampista.

Al 77′ Kvaratskhelia tenta il numero in mezzo a quattro avversari in piena area: fermato. Ma il Napoli continua a manovrare con buona continuità. Sessanta secondi dopo Zielinski trova l’imbucata per Raspadori che evita Onana in dribbling ma si allarga troppo, tirando da posizione defilata e trovando soltanto l’esterno della rete. Al 79′ contropiede nerazzurro e colpo di testa di Dumfries, salvato quasi sulla linea da Juan Jesus: Inter vicina all’1-1. Sul rovesciamento di fronte Zielinski serve in profondità Kvaratskhelia che centra in area per Simeone. L’argentino, tutto solo, insacca, ma è tutto inutile: ravvisato un fallo in attacco da parte del numero 20 azzurro. Risultato immutato.

I nerazzurri sembrano scuotersi e all’82’ arriva il pari con Lukaku. Cross basso di Dimarco dalla sinistra e il belga colpisce sotto porta, approfittando di una distrazione di Juan Jesus.

Ma la gioia della squadra di Inzaghi dura molto poco perché all’85’ arriva un grandissimo gol di capitan Di Lorenzo. Conclusione da fuori all’incrocio dei pali, imparabile per l’estremo difensore nerazzurro. Ha scelto il mancino, non il suo piede, su invito di Anguissa. Torna avanti la formazione di casa.

All’89’ Dimarco prova a sorprendere Meret con un pallonetto da metà campo, ma la conclusione è fuori bersaglio. Al 93′ contropiede azzurro, Politano calcia a giro e trova la respinta di un attento Onana. Simeone, da ottima posizione, fallisce incredibilmente il tap-in. Al 94′ micidiale ripartenza del Napoli e Gaetano firma il tris. Freddissimo il centrocampista partenopeo, che si presenta davanti a Onana dopo una combinazione con Simeone. Napoli-Inter 3-1. I Campioni d’Italia si portano a 86 punti. La formazione di Inzaghi resta a 66.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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