Arriva contro il Cagliari la prima vittoria di luglio dei biancocelesti che significa Champions con tanto di matematico. Il 2-1 con cui la Lazio ha recuperato il Cagliari porta diverse buone notizie a Simone Inzaghi. Dove ora si mira a migliorare il quarto posto.
Sardi senza esigenze di classifica, artefici di un buon primo tempo ma di una pessima ripresa.

Il tecnico laziale recupera Luis Alberto e Jony, le punte sono sempre Immobile e Caicedo. Anche Zenga col 3-5-2, esterni Faragò e Mattiello, Joao Pedro e Simeone davanti.

Ottimo ritmo sul terreno dell’Olimpico, i padroni di casa prendono possesso del campo dopo un buon inizio sardo (corredato da una grande punizione di Joao Pedro, gol annullato perchĂ© era indiretta). Lazzari scalda le mani di Cragno con un paio di diagonali, il portiere fa la parata da copertina quando alza sulla traversa il tocco di Immobile da due passi sul cross di Jony. Lavoro anche per Strakosha, che alza in corner la zuccata ravvicinata di Ionita.
Proprio al 45′ i sardi mettono la freccia: Ionita serve in area Simeone che prova a piazzare il piattone, la deviazione di Luiz Felipe mette fuori causa Strakosha.

Pronti via della ripresa e arriva il pareggio con un gran destro di controbalzo dal limite nel ‘sette’ di Milinkovic-Savic. Luis Alberto vicinissimo alla magia direttamente su corner, Cragno smanaccia con difficoltĂ . Controllo e superba girata di Immobile, Cragno e il palo gli negano il gran gol. Appuntamento solo rinviato per il bomber biancoceleste, che fa centro al 60′ (è il 31° gol in questo campionato) su imbucata di Luis Alberto. Oltre 20′ di ottima Lazio, poi il ritmo cala. Ma il Cagliari non punge e Correa (subentrato a Caicedo) si fa ipnotizzare da Cragno sulla ghiotta occasione per chiudere anzitempo il match.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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