REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JULY 15: Filip Djuricic of US Sassuolo celebrates his goal with his team-mate Francesco Caputo during the Serie A match between US Sassuolo and Juventus at Mapei Stadium - Citta del Tricolore on July 15, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La Juventus, nonostante subisca una clamorosa rimonta dal Sassuolo (da 0-2 a 3-2), evita la sconfitta e compie un altro, decisivo passo in avanti verso lo scudetto, il primo di Sarri. A Reggio Emilia finisce 3-3. Rimanda l’appuntamento con la vittoria anche la Lazio che pareggia 0-0 in Friuli con l’Udinese. I biancocelesti, che venivano da tre ko di fila, si vedono però scavalcare dall’Atalanta al secondo posto. E anche l’Inter, a Ferrara contro la Spal, può approfittarne. Terza vittoria consecutiva per la Roma che batte 2-1 l’Hellas Verona e in pratica ipoteca il posto in Europa League nella prossima stagione. Colpo Fiorentina a Lecce (1-3) con i viola che possono festeggiare la salvezza, mentre i pugliesi restano al terzultimo posto.

Sassuolo-Juventus 3-3
Tre partite di fila senza vittoria per la Juve che pareggia 3-3 in casa del Sassuolo, ma in pratica, al netto del risultato dell’Inter, si avvicina sempre di più al titolo. I neroverdi di De Zerbi, che venivano da ben 4 vittorie di fila, confermano il loro ottimo momento, anche se il miraggio di un posto in Europa League, complice il successo del Milan, diventa un miraggio desertico.

Partenza fulminante dei bianconeri che al 5’ sono in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Pjanic: palla proprio sul limite dell’area per Danilo, piattone di destro che sorprende Consigli. Per il laterale brasiliano grande gioia nel giorno del suo 29.mo compleanno. La Juve non molla e al 12’ raddoppia con Higuain che sfrutta alla perfezione un gran lancio di Pjanic e supera Consigli: 0-2. Partita sempre viva, occasioni da una parte (Caputo, Muldur e Berardi) e dall’altra (Ronaldo), poi i neroverdi accorciano la distanza con una zampata di destro di Djuricic che infila l’incrocio dopo un’azione confusa in area juventina: 1-2 (29’). Nel secondo tempo arriva il pareggio degli uomini di De Zerbi: gran punizione dal limite di Berardi che si infila al ‘sette’ superando Szczesny per il 2-2 ( 51’). Il Sassuolo non si accontenta e spinge ancora. Così al 54’ arriva il 3-2 grazie ad un cross basso di Berardi che Caputo riesce a depositare in rete sul secondo palo. Per l’attaccante pugliese è il gol numero 17 in campionato. I bianconeri però, reduci da una sconfitta e un pari, non si arrendono e ottengono il 3-3 su calcio d’angolo di Bentancur e colpo di testa vincente di Alex Sandro tutto solo sul primo palo (64’).

Udinese-Lazio 0-0
La Lazio interrompe la striscia di sconfitte consecutive pareggiano 0-0 in Friuli con l’Udinese che comunque ottiene un punto importantissimo nella lotta per non retrocedere.

Primo tempo bloccato alla Dacia Arena con le due squadre che cercano di non scoprirsi e mettere in moto la velocità degli attaccanti avversari. I friulani ci provano con De Paul (22’) e Becao (29’), i romani rispondo con Lazzari (24’) e un minuto dopo con Luis Alberto. Nella ripresa meglio i friulani che creano tanto, ma no riescono a passare. Nel finale da segnalare proprio negli ultimi momenti del match, il palo esterno colpito da De Paul (97’)

Roma-Hellas Verona 2-1
Terza vittoria di fila per i giallorossi di Paulo Fonseca che in casa battono 2-1 l’Hellas Verona. Roma al quinto posto con quattro punti di vantaggio su Napoli e Milan.

Match subito vivo all’Olimpico. Giallorossi pericolosi con Mancini (5’), rispondono i gialloblù con Zaccagni, anticipato da Pau Lopez (7’). Poi la Roma passa: Empereur tocca Pellegrini in area, per l’arbitro Maresca è rigore. Dagli undici metri, è implacabile Veretout: 1-0 (10’). Giallorossi vicini al raddoppio con una bella azione personale di Mkhitaryan che Silvestri riesce a deviare sul palo (28’). Il 2-0 degli uomini di Paulo Fonseca arriva però a fine primo tempo con Spinazzola che pesca bene in area Dzeko, colpo di testa implacabile del bosniaco che firma così il suo gol numero 15 in questa Serie A (49’pt). In avvio di ripresa il Verona va a segno: Bruno Peres sbaglia l’intervento, Zaccagni affonda e mette in mezzo, bravissimo Pessina che di tacco deposita in rete il gol dell’1-2 (47’). I ragazzi di Juric, espulso, ci provano, ma lasciano grandi spazi al contropiede della Roma che fallisce più volte il tris. Finisce 2-1.

Lecce-Fiorentina 1-3
Con un grandissimo primo tempo, la Fiorentina di Iachini passa 3-1 in casa de Lecce al ‘Via del mare’ e si allontana definitivamente dalla zona calda della classifica. Discorso inverso per i pugliesi che restano al terzultimo posto e il Genoa (giovedì a Torino con i granata) può allungare.

Pronti-via e i viola passano in vantaggio: perde palla Rispoli, Cutrone serve in area Chiesa che con un potente destro torna al gol (6’). Pochi minuti e c’è un rigore per i toscani: Ribery serve in area Ghezzal che viene atterrato dal portiere Gabriel (10’). Dal dischetto va Pulgar, ma il cileno si fa respingere il tiro dal numero 1 leccese (11’). A fine primo tempo però arriva un un-due pesantissimo per i pugliesi.

La Fiorentina infatti prima raddoppia al 38’ con una punizione a giro di Ghezzal che sorprende Gabriel, poi al 40’ fa tris con Cutrone che in contropiede sfrutta alla perfezione un lancio di Chiesa, ricambiando il favore ricevuto nel primo gol. Lecce sfortunato al 43’ quando la traversa ferma un tiro di Farias.

Nella ripresa non succede praticamente nulla, se non una girandola di sostituzioni, con cinque cambi per parte, e nel finale il gol della bandiera del Lecce messo a segno da Skakhov su assist di Vera (88’).

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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