Dopo le delusioni di Coppa Italia, i bianconeri di Sarri ripartono con le reti di Cristiano Ronaldo e Dybala.
La squadra bianconera si porta così a +4 sulla Lazio che gioca mercoledì a Bergamo e +9 sull’Inter che ospita il Sassuolo
Al Dall’Ara torna in campo, a porte chiuse, anche il Bologna di Mihajlovic che schiera titolare Orsolini e Barrow, preferito a Palacio. Rossoblù col 4-3-3: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Denswil, Dijks; Svanberg, Medel, Soriano; Orsolini, Barrow, Sansone.
Sarri, che deve fare i conti con le scorie della finale, soprattutto mentali, di Coppa Italia, schiera ancora Pjanic e, a sorpresa, Bernardeschi. In porta torna Szczesny. Juventus col 4-3-3: Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, De Sciglio; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Cristiano Ronaldo.
I bianconeri partono subito forte e al 7’ sono pericolosi con una bella azione di Ronaldo conclusa da un forte destro che Skorupski respinge come può e Denswil anticipa Bernardeschi pronto a ribadire in rete. Il vantaggio degli ospiti arriva però poco dopo. Trattenuta in area al 20’ di Denswil a de Ligt, Rocchi, anche per il successivo contrasto tra Dijks e Rabiot, non se ne accorge, ma, richiamato dal Var, concede il calcio di rigore. Dal dischetto va Cristiano Ronaldo che, stavolta, non sbaglia: conclusione centrale, Skorupski immobile, è 0-1 (23’). I bianconeri, molto più rodati (sono già alla terza partita giocata), controllano il Bologna e al 36’ raddoppiano: Bernardeschi di tacco serve Dybala, l’argentino controlla, fa qualche metro e lascia partire un gran sinistro a giro che fulmina ancora una volta il portiere rossoblù. La prima frazione si chiude sullo 0-2.
Nella ripresa si riparte con gli stessi 22 dell’inizio e con la Juve totalmente padrona del campo. Chance clamorosa per CR7 che, ben imbeccato da Bernardeschi, arriva a tu per tu con Skorupski ma mette a lato (52’). Subito dopo lo stesso Bernardeschi fa tutto da solo e dal vertice sinistro impegna severamente Skorupski che tocca quanto basta per mandare sul palo (53’). Bianconeri ancora a caccia del tris con un sinistro incrociato di Dybala che si perde di poco a lato (55’).
Mihajlovic corre ai ripari: fuori Svanberg e dentro una punta, Palacio (57’). E il Bologna infatti sembra destarsi e riesce non solo ad allentare la pressione della Juve, ma anche a rendersi pericolosa in due o tre occasioni con Barrow, Orsolini e Palacio stesso. Si fa male De Sciglio, Sarri è costretto al cambio, dentro Danilo (66’). Altri cambi nella Juve, escono Pjanic e Rabiot, dentro Ramsey e Matuidi (71’).
Si rivede Ronaldo al 73’ destro dal limite che si perde sul fondo. Mihajlovic al 75’ inserisce Dominguez al posto di Soriano, mentre tra i bianconeri tocca a Douglas Costa per Dybala (79’). Fiammata di un deludente Orsolini che però non trova la porta all’80’. Triplo cambio nel finale di Mihajlovic che tenta il tutto per tutto: dentro Poli, Cangiano e Juwara, due ragazzini del 2001, escono Medel, Sansone e Orsolini (82’). In pieno recupero, arriva l’espulsione di Danilo per doppia ammonizione (92’). Finisce 0-2.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse
