Inter di Spalletti senza continuità e stadio il Meazza rimane ancora quasi a secco (1 punto in due gare): gran colpo invece del Parma nel primo anticipo della quarta giornata del campionato di serie A.

Con questo successo i ducali neo-promossi agganciano a quota 4 proprio i nerazzurri, attesi martedì dal debutto in Champions contro il Tottenham. P

essione non asfissiante dei padroni di casa, privi di due importanti terminali offensivi come Icardi inizialmente in panca, Lautaro Martinez infortunato. Sepe ferma i tentativi di Candreva e Keita, al 27′ Perisic prolunga ottimamente di testa su corner ma gli accorrenti (sul secondo palo) Skriniar e D’Ambrosio mancano incredibilmente il tap-in vincente da due passi.

Il Parma si fa notare con un sinistro di Inglese e con due belle percussioni di Gervinho. Un’occasione a testa in avvio ripresa (subito dentro Icardi al posto di Keita Balde): Handanovic vola su Stulac (48’), Dimarco quasi sulla linea nega il gol a Perisic (57’).

Al 73’ botta secca di Nainggolan dal limite: Sepe respinge con qualche affanno, Bruno Alves spazza. Finale col botto: il palo salva Gagliolo dall’autogol (su testa Perisic), al 79’ il missile di sinistro dell’ex Dimarco affonda Spalletti e regala al Parma tre punti pesantissimi che accendono subito le prime polemiche in casa neroazzurra.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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