L’Inter ora fa pura e a farne le spese il Genoa nel roboante 5-0 dove il protagonista è Gagliardini autore di una doppietta. I rossoblù escono senza punti da San Siro per la seconda volta in tre giorni (mercoledì sconfitti nel recupero col Milan), ma non hanno preoccupazioni immediate dalla classifica.

In panchina i bomber Icardi e Piatek. Spalletti schiera Lautaro davanti ai trequartisti Politano, Joao Mario (confermato) e Perisic. Juric col centrocampo a quattro e Bessa dietro le punte Pandev e Kouamé.

Il buon avvio del Genoa è vanificato da errori individuali e dal sano cinismo dell’Inter. Al 14′ Biraschi perde un sanguinoso pallone al limite, i nerazzurri riescono a farla filtrare in area a suon di batti e ribatti finché Joao Mario trova il solissimo Gagliardini. Passano solo due minuti e un lancio innocuo del portoghese sorprende Lazovic che si fa aggirare da Politano, secca la conclusione in rete dell’ex Sassuolo. Neanche venti minuti per dare un chiaro indirizzo al match. Gli ospiti non si ritrovano, Radu nega il tris a Politano. De Vrij, di testa su corner, allarga la mira. Il terzo gol arriva a inizio ripresa (49′). Fallo laterale di D’Ambrosio, difesa troppo tenera, Radu salva miracolosamente il colpo di testa ravvicinato di Perisic ma non può nulla su Gagliardini (che si toglie la soddisfazione della doppietta). Juric getta nella mischia Piatek, Pandev è salutato dagli applausi di San Siro. Spalletti inserisce Keita per Politano. Ma la partita ha ormai poco da dire. Ritmo blando e qualche sussulto per accompagnare la gara al 90′. Quando l’Inter dilaga. Al 91′ Joao Mario mette la ciliegina su un’ottima prova con un sinistro dal limite che sorprende Radu sul primo palo. E al 94′ il portoghese crossa per l’accorrente Nainggolan (entrato per Brozovic da pochissimi minuti) che beffa di testa la difesa rossoblù ormai negli spogliatoi. San Siro può festeggiare, martedì c’è il Barcellona.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui