L’Udinese strapazza il Torino nei minuti di recupero. I friulani si aggiudicano un match privo di emozioni per 90′ mettendo a segno due gol a tempo scaduto. Finisce 2-0, decidono i gol di Molina e Pussetto al 93′ e al 97′.

Tre punti pesantissimi per i friulani in chiave salvezza che ora si portano a +9 sulla zona retrocessione. Dopo tre risultati utili di fila tornano a perdere i granata, al termine di una gara opaca e chiusa anche in inferiorità numerica per il rosso all’ex Madragora.

Primo tempo bloccato e privo di particolari emozioni, con i granata leggermente più propositivi nelle battute iniziali. Al 37′ vanno anche vicini al vantaggio con uno schema su calcio di punizione: Mandragora finta di calciare e serve Brekalo in area, Silvestri compie un autentico miracolo ma sarebbe stato comunque tutto vano per fuorigioco.

Ad inizio ripresa l’Udinese continua a premere e in una manciata di minuti crea due occasioni simili con Beto, che scappa a tu per tu con Milinkovic ma si lascia ipnotizzare dal portiere, con la bandierina del guardalinee che comunque si alza per segnalare offside. Al 64′ il Toro risponde in contropiede creando di fatto la più grande chance del match: Brekalo mette al centro, la palla sfila sul mancino di Singo che impegna Silvestri ad alzare in corner.

Nel finale sembra scritto lo 0-0, ma in pieno recupero il neo entrato Molina s’inventa una punizione (procurata dall’ex Mandragora che viene espulso per doppia ammonizione), Milinkovic beffato e partita sbloccata.

Pochi istanti più tardi Pussetto, entrato anche lui dalla panchina, si conquista e realizza anche il 2-0 che fa esplodere la gioia del popolo friulano.

A cura di Roberto D’Orazi Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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