Frena il Milan, qualcuno gode, altri vanno in ritiro …. punitivo.

E’ Natale e …. sarò buono …. così metterò in risalto chi ha vinto e farò finta di nulla su tutto (quasi) il resto, iniziando con il primo anticipo, che il Sassuolo vince in casa, in modo non del tutto meritato, perché il Benevento di Pippo Inzaghi regge benissimo l’urto e meriterebbe persino qualcosa in più anche del pareggio; il Sassuolo è una bella realtà, in quegli anni dove conta la bravura ma pure …. il culo!

Il Crotone suona l’undicesima e la suona allo Spezia, che sino ad ora ha disputato un bellissimo campionato; vincono largo i rossoblu, portando a casa tre punti che avrebbero meritato di raccogliere anche in altre occasioni, ma l’importante è non mollare …. mai!

A non mollare quando era in difficoltà è stata anche l’Udinese, che in poche partite si è portata al decimo posto; vincere nella Torino granata non è un’impresa, ma tre punti fanno comodo contro chiunque e le zebrette li hanno pure meritati ampiamente, anche se dalle immagini di fine partita viene il dubbio che in campo fossero più di undici e che il Toro, al contrario, avesse qualcuno con la maglia sbagliata addosso …. meglio un asino vivo di un professore morto ed a Torino di professori ce ne sono un po’ troppi (l’avevo detto che sarei stato “quasi” bravo)!

Bravi invece sono i gialloblu del Verona che espugnano l’Olimpico laziale, superando in classifica la formazione biancoceleste; che l’aereo dell’Hellas voli più in alto e meglio di quello lotitiano? Scherzo (un po’) ma a Verona vanno meglio dello scorso anno e dopo aver venduto i migliori tre elementi …. sarà, come qualcuno vuol farci credere, che i risultati “debbano” arrivare solo se …. spendi?

Quanto a spese, l’Inter non è seconda a nessuno e lo si vede a Cagliari, da dove i nerazzurri tornano a casa con un 3-1 ottenuto nel finale e con più di una difficoltà, ma l’importante era vincere dopo un’eliminazione Champions che griderà vendetta per molto, moltissimo tempo; il Cagliari? Ha fatto il possibile per mettere in difficoltà un’avversaria più forte non solo sulla carta ed avrà modo di rifarsi già prima del Natale.

A rifarsi dalle ultime incertezze di campionato ci pensa l’Atalanta, che va come un treno in Champions ma che paga anche uno stress cui non era abituata; si fanno tante illazioni su Gasp, il Papu ed Ilicic, e staremo a vedere cosa succederà, ma poi conta il campo e contro i viola il campo è stato giudice infallibile, anche nei confronti dei fiorentini, cui Prandelli ha persino “tolto” rispetto al suo predecessore ….!

Il pomeriggio della domenica non è passato sotto traccia neppure a Bologna, dove probabilmente i rossoblu avevano la testa agli acquisti di Natale e la Roma ne ha approfittato con una cinquina che ha fatto infuriare Sinisa e la Dirigenza, tanto da decidere un ritiro dove ci sarà poco da ridere, anche se le compere si potranno fare ugualmente, magari su Amazon …. La Roma invece torna a sorridere dopo un paio di giornate tutt’altro che brillanti e giovedì all’Olimpico arriva …. il Toro, allegria!
Fatica più del previsto il Napoli contro la Sampdoria, ma alla fine i tre punti finiscono in cassaforte e ripensando a quella partita di Torino contro la Juve …. potrebbe venire da mordersi le mani, anche solo per il punto di penalizzazione, dato che si poteva pure perdere, ma sarebbe stato senz’altro meglio giocarsela …. La Samp? Fa del suo meglio e per cinquantatre minuti ci riesce benissimo, poi vengono fuori i valori veri e …. pazienza!

Per avere ragione del Genoa, la Juve ce ne mette ben settantotto di minuti e ci vogliono due rigori per stendere i rossoblu; nessuna polemica sulle assegnazioni, per carità, ma evidentemente i bianconeri non sono ancora quelli che ci si attendeva, alternando serate come quella di Barcellona ad altre dove faticano non poco di fronte ad avversarie che lasceranno a cinquanta/sessanta punti alla fine!

A chiudere l’undicesima ci pensa il Milan che vorrebbe provare a continuare la fuga ed invece si trova di fronte il Parma che non ti aspetti; cinquantasei minuti ed il Milan è sotto di due reti, anche immeritatamente, e la fortuna è di riaprirla subito, per poi ottenere il pari quando le lancette avevano già superato il novantesimo e le statistiche parlavano di quattro legni rossoneri (interpretabili a seconda di come li si vede, tra …. sfortuna …. e tiri in porta sbagliati), il merito è di non aver mollato e pazienza se il vantaggio sulle inseguitrici è diminuito, il Milan è vivo e vegeto e sarà dura per tutti farlo fuori!
Mercoledì/giovedì sarà nuovamente Campionato e vedremo se sarò nuovamente e sempre buono, anche se è Natale!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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