Questa settimana il punto non c’è, Perché? Perché già bisogna vedere spettacoli che fanno venire il cagone, gente pagata milioni e che guadagna più di uno scienziato, solo perché il Padreterno gli ha dato uno/due piedi capaci di dare un calcio ad un pallone.
Allenatori chiamati e che si atteggiano a maestri e professori e bene che vada li cacciano prima di metà stagione, ovviamente non dopo averli allettati con ingaggi anch’essi faraonici, per mettere insieme undici imbecilli che, la maggior parte delle volte, sembrano stati chiamati tra quelli che passavano di lì per caso, tanto mica mi direte che hanno schemi da proporre, giocate studiate e provati in allenamento …
Direttori che comperano come fossero al mercato del bestiame, tanto poi il mister, scelto da loro naturalmente, si lamenta perché se non gli mettono a disposizione il regista e quei bidoni che sempre si porta dietro, non vince manco una partita per sbaglio.
E i Presidenti? ah, buoni quelli, Gli ADL, i Lotito, gli Agnelli ed i Cairo, per non parlare dei cinesi, degli americani, dei watussi e dei burgundi …. paperoni ignoranti carichi di soldi, anzi di debiti, che vogliono il potere, non gliene frega nulla della salute altrui nè con il Covid e neppure ci fosse in giro la peste nera, che si giochi, che decidano loro e che del resto chi se ne frega!!!
In mezzo a tutto questo mancavano i social, con i leoni da tastiera che magari stanno a casa, nulla vedono e meno sanno, ma pontificano ed insultano, sino ad arrivare, causa una sconfitta, ad augurare la morte ad un bimbo che ha la sola colpa di avere un padre calciatore ….
Se questo è ancora oggi il calcio, se ora si può tollerare, tra le altre cose, l’augurio della morte, che ti colpisca un cancro …. beh, fatelo fare al COGLIONE capace di questo; il punto della Serie A, saprà certo farlo molto meglio del sottoscritto e pure con più seguito.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica
