Già sicuro di un posto in Europa League dopo il successo in Coppa Italia, un Napoli tutt’altro che brillante viene stoppato 1-1 al Dall’Ara da un irriducibile Bologna, che conquista il pareggio e anzi avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più. Non basta ai partenopei il gol di testa di Manolas al 7’ su corner di Politano. Il Var nega due reti ai felsinei, quella di Mbaye nel primo tempo (22’) e quella di Palacio al 66’, entrambe per fuorigioco (davvero millimetrico l’offside dell’argentino), ma all’80’ i padroni di casa raccolgono i frutti dei loro sforzi con il destro incrociato di Barrow, servito da Soriano.

Partenopei a corrente alternata, Lozano minaccia Skorupski, ma ad andare vicinissimi alla vittoria nel finale sono gli uomini di Mihajlovic, con Palacio (85’, diagonale appena largo), di nuovo Barrow (86’, conclusione di poco alta) e soprattutto Danilo, la cui saetta nel recupero si stampa sul palo (93’). Napoli sempre sesto, ma agganciato a quota 53 dal Milan. Applausi al Bologna, sereno a quota 43: risultato stretto per quanto prodotto.

Milan-Parma 3-1 Rimonta Milan a San Siro: sotto 0-1 alla fine dei primi 45’, con il Parma a segno con Kurtic servito da Grassi (44’), i rossoneri la ribaltano nella ripresa con la botta di Kessie al 55’ e il raddoppio di Romagnoli di testa quattro minuti dopo (59’). Per il difensore rossonero anche un palo, al 20’, su angolo di Biglia. E’ Calhanoglu, con una stoccata dal limite, a chiudere al 77’ un match sempre comandato dalla squadra di Pioli a parte l’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Ibrahimovic all’84’ ma soprattutto Rebic (88’), fermato in uscita bassa da Sepe, sfiorano il poker. Continua la risalita del Diavolo, ora appaiato al Napoli alle spalle della Roma, quinta. Non bene i ducali, la cui classifica (40 punti) resta comunque tranquilla.

Sampdoria-Cagliari 3-0 La ‘mission’ di Ranieri è quasi raggiunta: battendo nettamente 3-0 a Marassi un Cagliari opaco, la Sampdoria sale a 38 punti e si avvia ad un finale di stagione non ancora tranquillo ma certamente con molti meno patemi. Apre le marcature Gabbiadini all’8’ (per l’attaccante decima rete stagionale), su sponda aerea di Jankto, poi si scatena Bonazzoli con una doppietta: al 40’ fa centro con una conclusione potente e angolata, in avvio ripresa (53’) graffia ancora al volo di esterno, con Jankto ancora nelle vesti di assist-man. Sardi poco incisivi davanti: ci provano invano Gaston Pereiro e Joao Pedro, troppo poco. Sconfitta che non fa una piega.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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